L’ex Inter Romelu Lukaku sta vivendo un periodo complicato al Chelsea, dove ha ormai perso il posto da titolare. Il belga sta deludendo le aspettative di inizio stagione, soprattutto considerando i 115 milioni spesi dai blues la scorsa estate.
La stagione del classe 1993 è stata finora condizionata anche da un infortunio che lo ha tenuto fuori circa un mese e successivamente dal covid. Attualmente è a quota 6 gol (4 in Premier e 2 in Champions League) realizzati in 17 apparizioni, troppi pochi per uno come lui. Dopo una prima parte di campionato in cui ha giocato con continuità, dal suo ritorno dall’infortunio a fine novembre Tuchel lo ha più volte escluso dall’undici titolare. Il rapporto tra i due non è mai decollato e questo lo si può anche evincere dalle dichiarazioni del belga dopo il match contro l’Aston Villa.
Lukaku ieri sera è tornato in campo dopo le due partite saltare per il covid ed ha segnato il gol del momentaneo 2-1, un gol che mancava in Premier League dall'11 settembre. Al termine della partita ha rilasciata alcune parole ai microfoni di ESPN in cui ha parlato di Tuchel, svelando che i due avrebbero avuto ultimamente un paio di colloqui. Il belga avrebbe richiesto al tecnico chiarezza sul suo ruolo e su come vuole impiegarlo in campo. Ha proseguito dicendo di essere in grado di fare qualsiasi cosa gli venga richiesta e che è felice dell’opportunità che gli è stata concessa ieri dopo diversi match in cui ha giocato pochissimo. Parole chiare in cui si può sottintendere un certo malessere del giocatore per lo scarso minutaggio dell’ultimo mese, adesso è chiamato a riscattarsi per ritrovare la fiducia del tecnico.