(IlSole24Ore) Cessione Inter annunciata nel 2022. Due i possibili scenari
Il Sole 24 Ore ha fatto il punto sulla situazione societaria dell’Inter, spiegando come stanno le cose sul fronte di una possibile cessione
In questi ultimi giorni è tornata di attualità la questione relativa alla possibile cessione dell'Inter.
Su questo argomento si è espresso questa mattina, giovedì 30 dicembre, il Sole 24 Ore, che ha fatto il punto della situazione. La banca d'affari Goldman Sanchs, che cura gli interessi di Suning, sta valutando nuove opzioni strategiche, tra le quali sarebbe compresa la cessione del club nerazzurro. Inoltre il gruppo cinese è ormai commissariato dal proprio governo. Quest'ultimo sta seguendo ogni mossa e chiede una rapida uscita dal mondo del calcio. La cessione, prosegue il quotidiano, dovrebbe essere annunciata entro i primi sei mesi del 2022, e i nuovi acquirenti potrebbero arrivare da due aree geografiche ben definite: o dal Golfo Persico o dagli USA.
Nel primo caso resta sempre in piedi l'ipotesi Pif, che nei mesi scorsi ha analizzato il dossier del club, salvo poi scegliere di investire nel Newcastle (la Premier è ritenuta più attrattiva). Per questa soluzione però ci sarebbe un ostacolo. Pif ha infatti deciso di realizzare un network nel mondo calcistico (per riabilitare l'immagine del regno dopo le accuse di violazione dei diritti umani), tramite l'acquisizione di più club. Tuttavia ci sarebbe in questo modo il rischio di ritrovarsi due club in Champions, con conseguente possibile stop da parte della Uefa. Ecco allora che si potrebbe attribuire la proprietà giuridica ad un altro soggetto, così da scavalcare il problema. Al momento però l'ipotesi che porta a Pif appare remota. Per questa ragione, conclude il Sole 24 Ore, si potrebbe guardare agli Stati Uniti, e ad oggi l'unico nome circolato è quello di Daniel Straus, attivo nel settore della sanità.