Inter, una delle più grandi sorprese di questa prima parte di stagione nerazzurra è stata senza dubbio Federico Dimarco.
Il canterano nerazzurro, tornato a casa dopo diverse esperienze in prestito, è riuscito subito a ritagliarsi il suo spazio nello scacchiere di Inzaghi rivelandosi una vera e propria arma in più della rosa nerazzurra e una sorta di dodicesimo titolare. L’Inter adesso non vuole più lasciarlo scappare e recentemente lo ha blindato con un rinnovo ed adeguamento dell’ingaggio fino al 2026. La sua duttilità gli consente di ricoprire più posizioni in campo, un fattore fondamentale per Simone Inzaghi che lo ha impiegato già per 24 volte in questa stagioni tra campionato e Champions League, delle quali 9 da titolare.
Già la stagione scorsa a Verona con Juric ha fatto vedere grandi così, ma in questa stagione sembra nettamente migliorato, specialmente in fase difensiva. Nella prima parte di campionato è stato spesso utilizzato nel suo ruolo naturale, ovvero quello di esterno sinistro ma Simone Inzaghi lo ha trasformato anche in difensore centrale, ruolo ricoperto anche con gli scaligeri in alcune occasioni. Nelle ultime partite e spesso stato impiegato nel trio difensivo offrendo ottime prestazioni. Un’ulteriore upgrade per Dimarco, che oltre ad essere la principale alternativa a Perisic sulla fascia è ormai diventato anche il vice Bastoni. Un ‘difensore’ dal piede mancino fatato, che già quest’anno si è rivelato decisivo. Basta pensare allo splendido gol realizzato su calcio di punizione contro la Sampdoria, il suo primo gol ufficiale con l’Inter, squadra in cui è cresciuto e che tifa da quando era bambino.