L'Inter affronta nuovamente i biancocelesti.
Simone Inzaghi ritrova nuovamente il suo passato, ma questa volta lo fa con una consapevolezza diversa: quella di aver riportato l'Inter al vertice. Nel match di andata contro la Lazio, l'Inter cadde sotto i colpi di Immobile, Felipe Anderson e Milinkovic Savic. Quella partita fu caratterizzata dalle mille polemiche create dal gol del vantaggio dei biancocelesti che arrivo con Dimarco ancora a terra. Partita finita in rissa con l'espulsione di Luiz Felipe (qui le ultime di mercato sul brasiliano in ottica nerazzurra). Insomma, la prima e unica sconfitta dell'era Inzaghi in campionato. Quella contro la Lazio non è mai una partita come le altre. Ma cosa è cambiato rispetto a quel match di metà ottobre?
Tutto. L'Inter in quel momento era a -7 dal Napoli capolista e a -5 dal Milan secondo. Aveva già il miglior attacco della Serie A ma le reti subite erano ben 11 con un solo clean sheet. Da li in poi i Campioni d'Italia hanno alzato la testa. Ben 9 vittorie (7 consecutive) e 2 pareggi. 26 gol segnati e solo 4 subiti. Handanovic ha mantenuto la porta inviolata per 552 minuti. Insomma, Inzaghi ha alzato la saracinesca e piazzato solo risultati utili. La sconfitta contro la Lazio fu la vera e propria svolta della stagione, che ha portato i nerazzurri a rimontare le avversarie in campionato, diventando prima in classifica.
I nerazzurri sono a +1 sul Milan e +6 sul Napoli, ma con una partita da recuperare rispetto ad entrambe visto il rinvio di Bologna-Inter (qui la decisione del giudice sportivo). Insomma, l'Inter dalla Lazio alla Lazio, è cambiata radicalmente e soprattutto è tornata a dominare in Serie A.