Supercoppa, serata di gala in quel di San Siro, Milano. Inter contro Juventus, il derby d’Italia con un trofeo – il primo dell'anno – in palio. Simone Inzaghi e Max Allegri si contenderanno la Supercoppa Italiana, ognuno a caccia di un primato storico.
Allegri a caccia di Lippi e Capello. In comune, sicuramente il bianconero. Il livornese, che ha messo in bacheca tre volte il trofeo, punta a fare poker. Ad oggi, soltanto i due grandi allenatori del calcio italiano a cavallo tra anni ’90 e primi 2000 hanno fatto meglio di lui. Entrerebbe in un gotha niente male. Ma c'è da battere l'Inter.
Inzaghi per seminare Scala e Mancini. Non male sarebbe anche la compagnia in cui si andrebbe a trovare il tecnico nerazzurro, battendo la Vecchia Signora. Inzaghi, l’unico allenatore di una squadra italiana capace di vincere nei nove anni d’oro della Juventus, l’ha battuta due volte in finale. Sempre in Supercoppa, per la cronaca. Condivide questo “primato” con Scala e Mancini, altri due nomi mica male: facendo tris, andrebbe oltre, diventando il primo italiano a battere tre volte la Juve in finale. Numeri straordinari per un allenatore giunto soltanto adesso in una squadra veramente al vertice del nostro calcio.
Inter-Juventus, oltre la rivalità, oltre le statistiche: alle 21 in campo per la storia.