Inzaghi è l’ammazza-Juve: ieri solo l’ultimo ‘scherzetto’
Il tecnico nerazzurro si conferma come bestia nera della Juventus. Ieri è arrivato il terzo successo su tre finali disputate contro i bianconeri
Inter, serata magica quella di ieri al San Siro. I nerazzurri sono riusciti a battere la Juventus in Supercoppa all’ultimo secondo grazie alla zampata di Sanchez, aggiudicandosi il trofeo per la sesta volta nella storia dopo undici anni dall’ultima volta.
Vittoria sofferta ma meritata per i nerazzurri che hanno dominato a lunghi tratti il match riuscendo a trovare il gol decisivo soltanto all’ultimo minuto dei tempi supplementari. È il primo trofeo di Simone Inzaghi sulla panchina interista, che incorona l’eccezionale lavoro svolto finora a Milano. Un trofeo arrivato contro la Juventus, una squadra che il tecnico ha punito più volte in passato. Con la vittoria di ieri, infatti, è diventato l’allenatore che ha battuto in più occasioni i bianconeri in una Finale dal 1929/30, per l’attuale tecnico dell’Inter, sottolinea opta, tutte le tre vittorie sono arrivate in Supercoppa: due con la Lazio e quella di ieri alla guida dei nerazzurri.
Anche con i biancocelesti nel 2017 riuscì a conquistare il trofeo all’ultimo respiro, in quella occasione fu Murgia a punire i bianconeri al 93’ realizzando il gol del 3-2. Nell’altro precedente del 2019, invece, finì 3-1 per la Lazio a a Riyadh. Simone Inzaghi si può ormai definire come la bestia nera della Juventus.