Atalanta-Inter non sarà una partita come le altre.
Lo ha detto anche Simone Inzaghi in conferenza stampa (qui le parole del tecnico), quella contro l'Atalanta sarà una sfida importante in chiave Scudetto. La sfida tra i due club nerazzurri passa soprattutto dai piedi di due trequartisti importanti: Mario Pasalic e Hakan Calhanoglu. I due, con un passato milanista in comune, stanno vivendo la loro miglior stagione soprattutto dal punto di vista realizzativo visti i numeri da attaccanti. L'atalantino vanta ben 8 gol e 5 assist in Serie A, con una rete anche in Champions. Mentre Hakan 6 gol e 7 assist con la maglia dell'Inter. I due al Milan non si incrociarono mai. Il croato ebbe il suo apice in rossonero col gol in Supercoppa dopo l'errore di Dybala ma nel 2017 non venne confermato. Proprio in quell'anno in rossonero arrivò il turco che da li in poi disputò ben 172 match col Milan, fino ad arrivare alla vicenda della scorsa estate, terminata col rigore segnato nel derby da ex proprio contro il Milan.
Insomma, i due si sono solo sfiorati e nel match di Bergamo saranno in prima linea a guidare le loro squadre. Spesso accusati di incostanza, ora sono punti fermi di Atalanta e Inter. Pasalic è l'attaccante aggiunto di Gasperini. Secondo miglior realizzatore dopo Zapata, lega centrocampo e attacco e soprattutto si butta negli spazi alla perfezione. Calhanoglu invece è il regista avanzato di Inzaghi. Insieme a Brozovic detta i tempi di gioco e disegna calci piazzati magistrali e ha già realizzato appunto 7 assist.
Insomma, i due insieme avrebbero potuto rappresentare una forza notevole e qualcuno se ne starà mangiando le mandi. Ma adesso Inter e Atalanta si godono i loro pupilli. Intanto i due tecnici hanno le idee chiare su chi scenderà in campo.