Atalanta-Inter è già dietro l'angolo.
Al Gewiss Stadium di Bergamo, alle 20:45 di domani sera (16 gennaio 2022) andrà in scena uno degli esami più delicati a cui dovranno presenziare Simone Inzaghi e i suoi uomini. All'andata il match terminò 2-2 con marcatori Lautaro Martinez ed Edin Dzeko per i padroni di casa e Rafael Toloi e Ruslan Malinovskyi per gli ospiti. Nel frattempo, il tecnico piacentino presenta la gara contro gli uomini di Gian Piero Gasperini direttamente dal Suning Training Centre di Appiano Gentile. Queste le domande dei giornalisti (pezzo in aggiornamento):
Inter TV: Che spinta può dare la vittoria in Supercoppa contro l'Atalanta?
“Io penso che abbiamo vinto meritatamente contro un avversario che ha fatto un'ottima gara. Ai ragazzi avevo chiesto che volevo vederli contenti e così è stato. Vincere il primo trofeo con l'Inter è stato bellissimo, ma fa già parte del passato. Adesso dobbiamo far sbollire l'euforia e preparare una sfida complicata”.
DAZN: In qualche maniera, in questi anni, ha trovato ispirazione in Gasperini?
“Gasperini e l'Atalanta stanno facendo molto bene. L'occupazione degli spazi è sempre più importante, sarà una gara molto fisica come all'andata. Ritmi altissimi, spero sia così anche domani”.
Sky Sport: Atalanta-Inter è una sfida scudetto? Aprirà la gabbia del leone Sanchez?
“E' una squadra che sta avendo un continuo migliorarsi, quindi dico di si. Sanchez è stato determinante, è una grande giocatore e sono contento di poterlo allenare. L'azione che ci ha dato la Supercoppa è partita da 4 giocatori subentrati, questo per far capire che sono contento di poter allenare tutti”.
Mediaset: Può essere un nuovo inizio per un Sanchez protagonista?
“Penso che nelle ultime 5 partite, Sanchez ha giocato 3 partite di grande qualità. E' un ragazzo positivo che ha sempre voglia di imparare e che si allena con grande entusiasmo. Il gol dell'altra sera non serviva per farlo integrare”.
Gazzetta dello Sport: Le piacerebbe allenare un giorno Paulo Dybala?
“Non mi piace parlare dei giocatori delle altre squadre. Io posso parlare solo dei miei calciatori che sono contento di allenare”.
Corriere dello Sport: C'è qualcosa che è cambiato nel modo di stare in campo della squadra in queste ultime sfide?
“Penso sia cambiata la consapevolezza. La squadra ha espresso un buon calcio sin da subito, abbiamo perso qualche punto importante ma abbiamo fatto comunque ottime prestazioni”.
Corriere della Sera: Inter e Atalanta sono due squadre molto offensive, con i nerazzurri che però hanno lavorato meglio in difesa. Sarà più una partita d'attacco o di difesa?
“Contro determinate squadre devi essere bravo a vincere i duelli e rimanere lucido. Sarà una partita in cui dovremo essere bravissimi e proiettarci solo sulla sfida di domani”.
Repubblica: Mourinho disse che le finali sono fatte per essere vinte. Lei su cinque finali ne ha vinte quattro. Qual è il segreto per vincere nella partita secca?
“La mia fortuna è stata avere calciatori che in certe partite non sbagliano. Sapevamo che in quella partita tutti dovevano dare qualcosa in più, soprattutto perchè siamo partiti in svantaggio”.
FcInter1908: Vecino e Sensi sono rientrati meno volte nelle rotazioni. Esiste un'ipotesi che vadano via a gennaio?
“Ho parlato ad entrambi e gli ho detto che li terrei con me sempre. Sensi col Genoa è stato determinante, Vecino con l'Atalanta all'andata fece benissimo. Sono rientrati meno nelle rotazioni ma se resteranno qua, il loro spazio lo troveranno”.
FcInterNews: Si aspetta un “premio” anche sul mercato di gennaio, tipo un esterno sinistro?
“Sono sempre in contatto con il Presidente. In più ho la fortuna di avere Marotta, Ausilio e Baccin che lavorano h24. Sappiamo che possiamo lavorare per migliorare sempre”.
La Stampa: Quella di domani sarà la sfida tra le due squadre che propongono il calcio più bello in Italia?
“Io penso di si. L'Inter è il miglior attacco, l'Atalanta il terzo. Sarà una bellissima partita e stiamo cercando di prepararla nel migliore dei modi nonostante giochiamo nel loro campo”.