Inter, Eriksen torna a giocare? Spunta una pista sorprendente

Inter, secondo il sito sportivo theathletic.com la squadra di Premier League del Brentford ha presentato un’offerta per il tesseramento di Christian Eriksen.

La squadra inglese, che ieri è stata sconfitta 3-0 ad Anfield Road dal Liverpool, prossimo avversario dell’Inter negli ottavi di Champions League, avrebbe proposto al campione danese un contratto fino a giugno con l’opzione di prolungamento per tutta la prossima stagione.

Il ventinovenne danese, dopo il drammatico arresto cardiaco in mondovisione durante la partita del Campionato Europeo tra la Finlandia e la sua Danimarca, ha subito l’installazione di un defibrillatore sottocutaneo cardiaco che gli ha permesso di tornare all’attività sportiva, ma non di ottenere l’idoneità agonistica per poter giocare in Italia. A seguito della decisione del CONI le strade tra Eriksen e Inter si sono separate con la rescissione ufficiale del contratto avvenuta il 18 dicembre scorso. Attualmente il giocatore si sta allenando da solo a Chiasso e non ha mai nascosto la sua volontà di poter tornare a giocare tra i professionisti e sperare di potersi ritagliare uno spazio nella rosa della Danimarca per la fase finale della Coppa del Mondo che si disputerà in Qatar.

Sempre su theathletic.com sono riportate le dichiarazioni dell’agente di Eriksen, Martin Schoots, secondo il quale il ritorno al calcio inglese per il suo assistito sarebbe come “tornare a casa”, visto che prima dell’Inter è stato per ben 7 anni al Tottenham Hotspur collezionando oltre trecento presenze.

Per quanto riguarda il popolo interista Christian Eriksen resta uno dei giocatori più amati e apprezzati della squadra che con Conte ha riportato lo scudetto a Milano (qui le recenti dichiarazioni del tecnico sul danese) e per tutti valgono le parole a conclusione del comunicato stampa con il quale la società nerazzurra annunciò la rescissione: “I momenti più belli, i gol e le vittorie, l’abbraccio dei tifosi fuori da San Siro nel celebrare lo Scudetto: tutto resterà sempre fissato nella storia nerazzurra”.