Inter, arriva un ciclo di partite incandescente.
Nel pareggio a reti inviolate di Bergamo, i nerazzurri non sono andati in gol dopo una serie di 39 partite consecutive. L’ultima volta che nessun marcatore nerazzurro finì sul tabellino di un match fu in Udinese-Inter 0 a 0 del gennaio 2021. Curiosità: in entrambi i casi il portiere avversario era Musso.
Soffermandosi sui dati OPTA si nota come l’Inter, pur avendo subito un tiro in più, 12 a 11, sia stata dominatrice della partita del Gewiss Stadium. I Campioni di Italia hanno tenuto un possesso palla del 63,7%, toccando 832 palloni e concludendo 658 passaggi, quasi il doppio dell’Atalanta, che seppur ampiamente rimaneggiata, ha dovuto lasciare il pallino del gioco agli ospiti, cosa che dalle parti di Bergamo si vede raramente.
La partita contro l’ex-Gasperini è stata un crocevia importante di questi mesi invernali interisti che vedranno i ragazzi di Inzaghi impegnati in un tour de force incandescente. Dopo aver dovuto saltare il match della Befana contro il Bologna (qui la data del possibile recupero), la prima settimana di fuoco del 2022 ha visto la vittoria casalinga sulla Lazio, la vittoria in Supercoppa contro la Juventus (giocata su 120 minuti) e poi il pareggio con i bergamaschi quarti in classifica.
Ora si ripartirà subito ospitando mercoledì l’Empoli in Coppa Italia e sabato sempre al Meazza, su un campo non in perfette condizioni, sarà la volta della partita contro il Venezia alla quale seguirà la sosta per le nazionali che vedrà la maggioranza dei giocatori interisti lasciare la Pinetina.
Al ritorno in successione: derby con il Milan, eventuale quarto di finale di Coppa Italia, trasferta a Napoli e andata degli ottavi di Champions League con il Liverpool. Un calendario a dir poco articolato, ma l’intensità dimostrata dall’Inter ieri sera, lascia ben sperare. Nulla è precluso agli uomini di Inzaghi.