Inter-Venezia non s’ha da fare. O almeno non questo sabato.
L’epidemia non concede tregua al nostro paese, e il calcio non viene meno ai problemi che essa continua a provocare. La Lega ha provato a porre rimedio varando il nuovo protocollo Covid solo due giorni fa, ma il focolaio scoppiato all’interno del gruppo squadra del Venezia Calcio mette a serio rischio lo svolgimento del match previsto per sabato alle 18, dove al Meazza di Milano dovrebbe andare in scena Inter-Venezia, valevole per la 23esima giornata del massimo campionato italiano.
È stato il Venezia stesso, con una nota sul proprio sito ufficiale, a dare la notizia della nuova positività riscontrata oggi, comunicando che “informate le autorità sanitarie competenti, il tesserato è stato posto in isolamento secondo le attuali normative e seguirà le procedure previste dal protocollo sanitario”. Il numero dei positivi sale dunque a 15, anche se non si conosce ancora l’identità e il ruolo del nuovo membro positivo. Quel che è certo è che sono almeno 8 i giocatori e 6 i membri dello staff.
Da protocollo la situazione era già al limite, perché ricordiamo che un altro positivo farebbe raggiungere la quota del 35%, quella sopra la quale scatta in automatico la facoltà dell'ASL di intervenire per rinviare l’incontro.
Resta da capire se questo nuovo caso porterà al superamento della fatidica soglia, e nel caso attendere il nuovo giro di tamponi che verrà effettuato sabato. Il tempo stringe, ma la situazione allarmante venutasi a creare sembra indirizzata verso un ormai probabile rinvio del match, con le difficoltà del caso dovute anche ad un calendario fitto di impegni per la formazione nerazzurra.