Inter, la Lega dovrebbe decidere quando fra giocare la partita contro il Bologna. Pericolo caos calendario in attesa del ricorso.
Dopo che il giudice sportivo ha dichiarato che la partita con il Bologna va disputata, decisione contro la quale i legali nerazzurri hanno presentato ricorso (qui tutto sul procedimento), il bollettino del traffico sul calendario dell’Inter può passare da bollino rosso a nero pece. La Lega di Serie A in queste ore sta per definire date e orari delle prossime giornate di campionato e dovrebbe comunicare anche il giorno in cui il match, non giocato il 6 gennaio poiché il Bologna fu stoppato dalla AUSL causa covid, debba essere recuperato. Secondo il quotidiano “La Repubblica”, la prima data disponibile nella quale poter inserire il recupero è il 23 febbraio. Per l’Inter si tratterebbe dell’unico slot infrasettimanale libero in un mese già pienissimo.
I giocatori di Inzaghi vivranno infatti un febbraio senza poter rifiatare dovendo giocare in sequenza con: Milan (Serie A), Roma (Coppa Italia), Napoli (Serie A), Liverpool (Champions League), Sassuolo (Serie A) e Genoa (Serie A). In pratica un “tour de force” che vedrà l’Inter giocare sei partite in appena 20 giorni. Aggiungere un altro match, in un mese tra l’altro freddo come quello di febbraio, può risultare davvero complicato per la gestione dei giocatori e per l’integrità fisica degli stessi. Sempre su “La Repubblica” si legge che la Lega di Serie A, potrebbe comunque aspettare l’esito del ricorso dell’Inter, che qualora se lo vedesse respinto potrebbe intraprendere nuovamente un altro ricorso al Collegio di garanzia del CONI, prima di calendarizzare la partita.
Considerando i tempi tecnici tra i vari ricorsi e i pronunciamenti dei giudici è così molto probabile che, qualora la partita si giochi davvero, non venga disputata prima del mese di aprile.