Dzeko, l’Inter nel destino. Poi svela la ricetta per vincere lo scudetto

Dzeko ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in edicola questa mattina, giovedì 27 gennaio.

Il primo argomento riguarda la corsa scudetto. Il bosniaco ha parlato del fatto che ad inizio stagione si parlava solo di Napoli e Milan per il titolo, e mai dell'Inter. Ma qual'è la ricetta per vincere il campionato?  “Le grandi sfide le vuoi vincere, ma se perdi contro le piccole pesa di più. Se vinci il derby sei un pezzo avanti, però i punti scudetto li fai nelle partite con le piccole che devi fare tue per forza”. Immancabile il paragone con chi lo ha preceduto, ossia Romelu Lukaku. Ma per Dzeko non esiste nessun paragone, perché nel momento in cui si approda in una squadra non bisogna mettersi a pensare a chi c'era prima, altrimenti non ha senso andare. L'ex Roma è consapevole dei suoi mezzi, ragione per la quale non è stupito del suo rendimento in nerazzurro. 

L'Inter nel destino, visto che era stato già cercato in passato. A chiamarlo fù Antonio Conte, che aveva fatto lo stesso ai tempi del Chelsea (ma non era il momento di tornare in Premier). Ora il passaggio in nerazzurro si è concretizzato, ed è già arrivato il primo trofeo, ossia la Supercoppa Italiana.  Ma com'è il rapporto con Inzaghi? “Lo vedo ancora come un compagno di squadra. Sa gestire benissimo e per un allenatore è fondamentale. Ci sono 25 giocatori, non possono mai essere tutti contenti. Cerca di essere onesto con tutti. In campo se ci divertiamo così è grazie a lui. Ha tenuto la base di Conte, importante perché ha cambiato la mentalità dei giocatori, ma Inzaghi la porta avanti con i suoi metodi. Rispetto a quando c'era Lukaku il gioco è diverso. Negli ultimi due anni l'Inter giocava più in contropiede, quest'anno tutti si divertono di più, dentro e fuori. Io sono uno che sa giocare il pallone e non guarda solo al gol. Dicono che devo segnare di più, ma se non lo faccio e vinciamo è bello lo stesso”.

Infine, come ha vissuto i momenti in cui non sono arrivati i gol? Senza problemi, visto che per Dzeko l'importante è vincere. W l'Inter ha vinto tutte le gare in cui la sua punta non è andato in rete. Ora i nerazzurri sono primi, quindi per il bosniaco bisogna solo essere felici.