Inter, il mercato estivo è quasi fatto.
Secondo il sito sportivo tuttomercatoweb.com si tratta di un vero capolavoro. I nerazzurri sono stati infatti tra i protagonisti del mercato invernale realizzando due uscite e due entrate che vanno oltre quello che è il mercato di “riparazione”.
Le operazioni in entrata hanno visto approdare in nerazzurro Robin Gosens (qui tutto sulle sue condizioni), con un prestito e riscatto nella prossima stagione. Con l'acquisto dell’esterno tedesco, l'Inter ha acquistato un possibile titolare per la prossima stagione che vedrà probabilmente l’uscita di Perisic, senza intraprendere possibili aste estive ma portando il giocatore a casa lavorando sottotraccia fino al giorno dell’ufficialità. Per quanto riguarda Caicedo, si tratterà di un prestito secco. Operazione che permette ad Inzaghi di trovare uno dei suoi pupilli alla Lazio, fondamentale nel risolvere partite nei minuti finali, durante quella che una volta veniva definita “zona Cesarini”. L’attaccante in uscita dal Genoa sarà un ottimo rimpiazzo che può far tirare il fiato al reparto avanzato che al momento vede Correa ancora ai box.
In uscita i prestiti di Satriano finito al Brest e quello di Sensi alla Samp, sono impostati esattamente con la logica di far fare esperienza al primo e ridare minuti, ma anche tranquillità, al centrocampista ex Sassuolo che non è tornato ai livelli del suo approdo a Milano dopo i continui infortuni che spesso lo hanno bloccato anche mentalmente. Due “arrivederci” che nei piani dei dirigenti nerazzurri dovranno servire per far due atleti su cui poter puntare in futuro.
Il lavoro per gli uomini di mercato nerazzurro non finisce qui. Se infatti l’acquisto del portiere Onana, in rosa dal prossimo giugno, è cosa fatta, sono diversi i tavoli su cui lavora lo staff di Marotta e Asusilio. Sembrano caldi gli interessi per Bremer del Torino e su Frattesi e Scamacca del Sassuolo. Tutti giovani che stanno dimostrando di non essere solo “promettenti”, ma che potrebbero garantire ai nerazzurri degli innesti importanti sui quali strutturare l’Inter futura.