L’Inter vuole tornare grande anche in Europa.
Sarebbe questo l’obiettivo a medio-lungo termine della società nerazzurra. Secondo “La Gazzetta dello Sport“, il lavoro che i dirigenti interisti hanno impostato, prevede un ulteriore salto di qualità che non può prescindere dall’affermarsi a livello nazionale.
L’obiettivo primario è dunque quello di confermarsi padroni in Italia, per poi puntare a farsi rispettare anche in Europa. In quest’ottica è stato svolto questo mercato invernale con l’acquisto del tedesco Gosens dall’Atalanta, ma anche sul lavoro che è stato impostato sulla prossima sessione estiva. In particolare per la “rosea” è importante come i nerazzurri si stiano muovendo non solo su giocatori di prospettiva come Scamacca, sui quali secondo il giornale milanese in edicola oggi ci sarebbe anche la concorrenza del Milan, ma anche ponendo l’attenzione sui giocatori in scadenza da diretti competitor, su tutti Dybala della Juve e Kessie dei rossoneri. Questi eventuali inserimenti aumenterebbero un percorso di crescita virtuoso da parte del club che già in passato ha portato a casa giocatori a parametro zero, che si sono poi rivelati elementi importanti della rosa.
La crescita sportiva in tal senso diventa vitale per la società stessa. Infatti, solo con una costante e importante presenza in Champions si aprirebbero nuovi orizzonti economici per l’Inter a partire dall’ampliamento della “fan base”. Con l’accesso agli ottavi di finale, Inzaghi ha già raggiunto quello che era l’obiettivo di inizio stagione in Coppa, cosa che non era riuscita ai suoi predecessori, garantendo così maggiori introiti economici. Da quest'anno e per il prossimo triennio cambiano anche alcuni parametri economici con i quali l’Uefa premia i club. Alla squadra Campione di Italia andranno 8 milioni di euro di market pool ai quali vanno aggiunti 15,64 milioni per la partecipazione ai gironi e altri euro in base a quello che è il ranking storico. Sotto questo punto di vista l’Inter quest’anno si è piazzata al 19° posto incassando 16 milioni di euro.
Ora la squadra di Inzaghi dovrà vedersela con il Liverpool di Klopp (qui le ultime sulla presenza di Barella), avversario davvero ostico, per poter entrare nelle prime otto d’Europa dove l’Inter del futuro dovrà essere in pianta stabile.