Il Toro si racconta in vista del derby.
Sul matchday programme di inter.it, in vista dell’attesissimo derby di oggi pomeriggio alle 18 (qui le probabili formazioni), Lautaro Martinez, racconta i suoi esordi, la sua voglia di Inter e la preparazione per la stracittadina.
Lautaro descrive come la sua famiglia lo abbia cresciuto sui valori importanti come l’umiltà, la responsabilità e il sacrificio al lavoro. Cresciuto a Bahia Blanca, che per lui è il posto del cuore dove appena può torna per ricaricarsi, è lì che inizia a giocare a calcio seguendo le orme del padre anche lui giocatore. A soli 15 anni lascia la casa familiare per intraprendere la carriera da calciatore professionista. Un episodio particolare è stato il suo esordio con il Racing, una vera premonizione di quello che sarebbe stato il suo futuro in nerazzurro. Il giovanissimo Lautaro entra in campo subentrando ad un certo Diego Milito, El Principe, uno che la storia dell’Inter l’ha scolpita per l’eternità e se la porta nel sangue. Oggi i due calciatori sono amici e l’Eroe del Triplete lo supporta costantemente nella sua carriera calcistica. Il suo arrivo all’Inter è datato 2018 e dal suo esordio conta ad oggi 160 presenze con la maglia nerazzurra, con 61 reti realizzate, risultando con i 22 gol messi a segno nel 2021 capocannoniere del club nerazzurro dell’anno solare appena cocluso. Il rinnovo del contratto siglato nei mesi scorsi conferma la voglia di Lautaro di restare all’Inter e a Milano, città dove ha messo su famiglia, e dove intende rimanere dando sempre il massimo per la squadra e per i tifosi, sempre presenti e che mai gli hanno fatto mancare il loro supporto.
Il 2021 per Lautaro è stato un anno fantastico sia come uomo, essendo diventato padre della piccola Nina, sia per quanto riguarda i successi raggiunti in ambito sportivo. Lo scorso anno si è laureato infatti campione di Italia con la maglia nerazzurra e ha alzato al cielo la Coppa America da protagonista con l'Argentina. I gol della magnifica annata che gli sono rimasti nel cuore sono il primo segnato nel derby di ritorno della scorsa stagione, partita dove segnò una doppietta, e quello in semifinale di Coppa America contro la Colombia che ha aperto le porte della trionfale finale agli Albiceleste aregentini.
Appena rientrato a Milano dal Sudamerica per le qualificazioni del Mondiale della sua Argentina, che lo hanno visto match winner in entrambe le partite giocate, oggi Lautaro partirà titolare al fianco di Dzeko in quella che diventa una partita importantissima, non solo per la supremazia cittadina, ma anche per il futuro del campionato. Per il Toro il derby deve essere affrontato con la massima concentrazione, convinto che la squadra sia cresciuta rispetto alla partita di andata, pronta a lottare per portare a casa i tre punti.
Il Toro è pronto alla carica.