Inter-Milan 1-2: Perisic il migliore, de Vrij errore decisivo. Le pagelle

Inter-Milan, dopo la sconfitta, ecco le pagelle dei nerazzurri.

Una partita sembrava essere destinata sui binari giusti e che, invece, l'Inter è riuscita a perdere per grossi demeriti propri e per un avversario che non ha mai mollato fino alla fine e che, grazie alla doppietta di Olivier Giroud, è riuscito a ribaltare la gara. Simone Inzaghi sbaglia qualche cambio, ma anche tra i singoli, nella ripresa, qualche giocatore è calato. Campionato riaperto e Milan a -1 dalla squadra nerazzurra, anche se quest'ultima ha ancora da recuperare la partita contro il Bologna.

Di seguito, ecco i voti dell'Inter:

HANDANOVIC, 5: Un primo tempo in cui una volta è stato chiamato in causa ed è intervenuto in maniera decisiva grazie al volo sul destro dalla distanza di Tonali. Nel secondo tempo doveva fare molto di più sul diagonale che ha portato al raddoppio di Giroud e che è stato decisivo per la sconfitta (anche se l'errore più grande è stato di de Vrij).

SKRINIAR, 6: Dalle sue parti non si passa, con Leao che cerca sempre di girare al largo da lui e Theo mai realmente pericoloso.

DE VRIJ, 5: Errore gravissimo e non da lui, quello con cui si fa beffare troppo agevolmente da Giroud, che poi firma il sorpasso rossonero. Da un po' di partite sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori. Urge riprendersi rapidamente.

BASTONI, 6: Da dietro imposta sempre bene ed è sicuro in fase difensiva. Meno scorribande rispetto alle altre volte, ma più sostanza e presenza dietro.

DUMFRIES, 7: Ara la fascia destra e stravince il duello contro il dirimpettaio Theo Hernandez. Riesce anche a segnare, ma l'arbitro, giustamente, annulla per fuorigioco di Perisic autore dell'assist.

BARELLA, 6,5: Motorino sempre acceso per il centrocampista sardo che nella prima metà della partita sembra essere tornato il giocatore che tutti conosciamo con garra e lucidità. Cala nella ripresa come tutta la squadra.

BROZOVIC, 7: Pioli gli mette Kessiè a uomo, ma non serve. Una gara da leader tecnico. Riesce sempre a dare fluidità alla manovra e razionalità alla regia. Va anche vicino al gol, ma un gran riflesso di Maignan gli impedisce la soddisfazione personale.

CALHANOGLU, 6: Nel primo tempo da qualità al gioco nerazzurro e rientra sempre con grande incisività. Suo l'ennesimo assist da calcio d'angolo per il gol del vantaggio di Perisic. Cala anche lui nel secondo tempo.

PERISIC, 7,5: Uomo decisivo per i nerazzurri. Corsa e sostanza, rientri e qualità. Calabria non lo prende praticamente mai. Autore del gol del vantaggio, purtroppo rivelatosi inutile. Esce a causa di un problema al flessore.

DZEKO, 5: Cerca di darsi da fare in avanti, ma non riesce mai ad essere incisivo. Sembra la copia sbiadita di quello ammirato nel girone d'andata. Serve la sua versione migliore per fare quanto meglio possibile in questo tour de force.

LAUTARO, 5: Anche lui si da tanto da fare, ma di sostanza poco o nulla. Sembrava essere tornato in condizione dopo le belle partite in nazionale, ma anche lui, in nerazzurro, non attraversa un buon momento.

SANCHEZ, 5,5: Entra troppo tardi per dare una mano e non riesce ad essere incisivo come al suo solito.

VECINO, SV

VIDAL, 5,5: Non riesce ad entrare in partita, anzi. Con il suo ingresso la squadra abbassa il ritmo.

DIMARCO, 5,5: Entra al posto di Perisic, ma la differenza si vede. Si da da fare, ma non basta.

DARMIAN, SV

INZAGHI, 5: Sembra di rivivere la partita contro la Lazio. Squadra in completo controllo che butta via quanto di buono creato. Cambi molto discutibili, che fanno perdere il ritmo alla squadra. E' vero che le riserve non sono all'altezza dei titolari, ma è altrettanto vero che forse ci sarebbe dovuta essere una gestione migliore (perchè Dzeko in campo e Lautaro fuori al posto di Sanchez?). Il Milan vince e prende coraggio, visto il campionato riaperto. Adesso con Roma e Napoli non si può assolutamente sbagliare.