Inter, che succede? Il momento no di due attaccanti
La coppia nerazzurra Dzeko-Lautaro non graffia più come ad inizio campionato, e adesso Inzaghi riflette su come invertire il trend degli ultimi mesi.
Inter, da Lautaro a Dzeko: il dato.
L’attaccante argentino lo aspettava questo derby, era uno degli uomini più attesi ma non è riuscito a lasciare il timbro; stessa sorte per Edin Dzeko, anche per l’ariete nerazzurro nessun gol. Eppure Lautaro sembrava in grandissima forma, considerate le due reti siglate con la maglia della nazionale argentina nei due precedenti incontri disputatisi durante la sosta delle scorse settimane; e invece il Toro non ha incornato.
Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, nemmeno Edin Dzeko è felice; dopo un primo tempo di alto livello giocato con la solita propensione a svolgere il ruolo di sarto tra centrocampo e attacco, nel secondo tempo il bomber bosniaco è sparito, soprattutto nelle palle aeree che di solito l’attaccante ex Roma domina in lungo e in largo.
Per non parlare dell’ingresso in campo di Alexis Sanchez, vero e propria comparsa nel derby di Milano con nessuna giocata rilevante da segnalare. Anzi, il gol dell’1-1 milanista parte proprio da una sua palla persa (probabilmente viziata, però, da fallo). L’Inter si sta abituando a fare a meno dei gol delle sue punte, ad Inzaghi il compito di invertire il trend.
Trend che vede Dzeko e Lautaro non andare in gol contemporaneamente addirittura dal 2 ottobre, quando i nerazzurri a Reggio Emilia completarono una difficilissima rimonta agguantata con il tiro dal dischetto realizzato dall’attaccante argentino.
E la media gol così risulta dimezzata: dai 2,5 delle prime 19 partite stagionali, ad addirittura 1,25 nelle partite svoltesi nel nuovo anno. Troppo poco, anche per la squadra che ha più realizzatori nelle proprie fila, ben 16.