Gosens, perché il si all’Inter e il rifiuto ad una squadra inglese

Gosens, racconta la sua voglia di Inter.

Come riportato da gazzetta.it, il neoacquisto interista ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Kicker nella quale racconta la sua scelta di accettare di andare a Milano.

Il ventottenne tedesco, arrivato in Italia nel 2017 nell’Atalanta, per appena un milione e duecentomila euro, è stato il colpo a sorpresa del mercato invernale dell’Inter. Alla corte di Gasperini Gosens è diventato uno degli esterni sinistri più prolifici di Europa, sia a livello di reti segnate che di assist a supporto della squadra.

Gosens ha raccontato della scelta fatta nell’accettare la proposta dell’Inter preferendola a un’offerta economicamente più importante presentata dal Newcastle. Il tedesco ha voluto scegliere i nerazzurri di Milano mettendo al primo posto la sua carriera sportiva dalla quale vuole ottenere il massimo possibile, sottolineando umilmente che comunque all’Inter non avrà uno stipendio di apprendista. L’esterno si dice ancora incredulo dall’arrivo nella squadra di Inzaghi, in quanto, pur avendo in testa di provare a cambiare squadra dopo le annate a Bergamo, non si aspettava che il trasferimento arrivasse in questa fase del mercato, anche per la sua attuale indisponibilità. Il giocatore è infatti fermo ai box dal 29 settembre scorso quando riportò un infortunio durante la partita di Champions League tra gli orobici e gli svizzeri dello Young Boys. La trattativa con la dirigenza interista è durata in pratica meno di 24 ore. L’agente gli ha reso noto di esser stato convocato per l’acquisto immediato del suo assistito, lui ha accettato e poi i club si sono accordati in maniera velocissima, tempo delle visite mediche e firma. Nessuno ha avuto dubbi sul da farsi.

Del repentino addio il tedesco racconta il retroscena con Percassi. Quando Gosens si è recato nel suo ufficio, alla richiesta del perché avessero accettato di venderlo in questa finestra di mercato, il dirigente atalantino ha risposto che hanno convenuto di accettare l’offerta di un top club anche come riconoscimento a un giocatore che ha dato sempre il massimo per il club e merita questa chance.

 

L’Inter dal canto suo non vede l’ora che torni a disposizione. Il suo rientro è previsto per fine mese.