Inter, parla Massimo Moratti.
Ex presidente nerazzurro, al Corriere dello Sport oggi, 8 febbraio, espone i suoi pensieri nel giorno dell'incrocio con l'indimenticato Josè Mourinho e la Roma (le ultime di formazione, clicca qui). Proprio sul portoghese, Moratti – che sarà presente regolarmente sugli spalti – ha spiegato: “Il ritorno di Mourinho a San Siro da avversario non me lo perderei per niente al mondo”.
Moratti ha rimarcato come vedere Mourinho non sedersi sulla panchina dell'Inter gli farà impressione. Ha confidato il legame ancora intatto con lo Special One e di aver evitato di sentirlo prima del match, ripromettendosi di farlo nei giorni successivi.
Sul discusso addio di Mourinho nel 2010, Moratti ha spiegato che decisiva fu la stessa volontà del portoghese di andare al Real Madrid. Per Moratti non poteva esserci epilogo migliore (la Champions vinta in finale contro il Bayern Monaco, grazie alla doppietta di Milito) per separarsi.
Sul Mourinho rabbioso contro gli arbitri, Moratti è chiaro: il portoghese – per l'ex presidente dell'Inter – non è un ipocrita e dice quello che pensa. Sulle 'famose' manette esibite dallo Special One ai tempi dell'Inter, Moratti ha parlato di genialità e mente speciale.