Inter, l’osservato speciale della sfida di ieri è stato Josè Mourinho.
Il tecnico portoghese è tornato per la prima volta a San Siro da avversario contro la sua Inter dopo ben 12 anni. Il pubblico lo ha accolto calorosamente dedicandogli cori e striscioni ricambiati dal tecnico con applausi e baci.
Al termine della partita lo Special One ci ha tenuto a ringraziare l’Inter e i suoi vecchi tifosi ai microfoni di Sport Mediaset: “Il modo in cui mi hanno accolto Zhang, Marotta, Zanetti e i tifosi è stato fantastico, San Siro sarà sempre casa mia e il mio legame con l’Inter è eterno”. Ha poi proseguito dichiarando di non aver potuto nascondere la sua emozione per il calore offerto dalla gente ma che adesso ama la Roma è i suoi tifosi e che era venuto a San Siro con l’intento di vincere.
Mourinho ha poi commentato la partita, esprimendo il suo apprezzamento nei confronti della prova della sua squadra dopo i primi 5 minuti di gioco in cui l’Inter è partita fortissima. La Roma, sottolinea il tecnico, ha avuto nel primo tempo alcune occasioni per pareggiarla ma poi la rete realizzata da Sanchez ha definitivamente chiuso la partita. Infine una battuta ironica nei confronti dell’arbitraggio di Di Bello, dimostrandosi contrariato per alcune scelte arbitrali tra cui il suo cartellino giallo. Il direttore di gara, criticato dal portoghese, è stato definito: “bravissimo tatticamente fino al 2-0 perché ha arbitrato in una certa maniera, poi dopo il 2-0 ha fatto un’altra partita”.