Correa si racconta a DAZN.
La sua intervista inizia con una foto di un lago “Qui è vicino casa mia, giocavo sempre a calcio con i miei amici. Il soprannome Tucu mi piace, chiunque viene da Tucuman ha questo soprannome”
Parlando della sua esperienza all'Estudiantes, ricorda Sebastian Veron “Durante la sua ultima partita(poi ne ha giocate altre) c'era una festa grandissima. Sono subentrato al suo posto e conservo questa foto con grande affetto. Quando sono arrivato all’Inter mi ha detto che ho scelto la squadra giusta per me. Lo ringrazio ancora per tutto quello che ha fatto”
Ricorda in modo piacevole il suo periodo nella Sampdoria “È stata la mia prima esperienza calcistica europea. Ho avuto compagni come Eto’o che mi hanno aiutato tanto nella mia crescita calcistica. Eto’o era arrivato alla Sampdoria quasi a fine carriera però mi dava tanti consigli”. Ricorda il gol sbagliato a porta vuota proprio contro l’Inter “Non l’ho fatto apposta…è stato bruttissimo ma queste sono le cose che ti fanno crescere”.
Ricorda il suo periodo spagnolo quando giocava nel Siviglia e ha detto che hanno rischiato di vincere il campionato ma c’è stato un mese di calo mentale che li ha penalizzati.
Nella sua crescita calcistica ha detto che sono state molto importanti le partite giocate con gli amici “Quello che fai in strada ti porterà a essere quello che sei”.
Parole al miele per Mister Inzaghi “Nella Lazio prima del lockdown stavamo lottando per lo scudetto. Mi dà molti consigli, mi chiede di essere me stesso, di puntare gli avversari. Mi lascia essere me stesso”
Parlando della sua nazionale, ricorda il successo della Coppa America, vinta insieme al compagno di squadra Lautaro Martinez “In Argentina era da tanto tempo che non si vinceva. Vincere in Brasile è stato bellissimo, lottare con i compagni per un intero paese è stata una gioia immensa. Con Lautaro ho un bellissimo rapporto, tutti e 2 vogliamo vincere”.
Ricorda il suo sogno da ragazzino, ovvero quello di giocare nell’Inter. Guarda una foto di quando era ragazzo insieme a Zanetti “È un cerchio che si chiude. Volevo venire all’Inter già da prima ma con molti sforzi ce l’ho fatta. Guardando questa foto sono ancora più contento di essere nell’Inter. È bello vedere indietro ma sempre pensando in avanti”