Inter, Luciano Spalletti affronta il suo passato.
Dopo aver affrontato l’Inter nella gara di andata, perdendo 3-2, Luciano Spalletti ritrova il suo passato. Un biennio fantastico quello tra Luciano Spalletti e l’Inter, conclusi con due 4° posti consecutivi, ma ha riportato in Champions League l’Inter dopo 7 anni di assenza. Luciano Spalletti è rimasto nei cuori dei tifosi nerazzurri e sicuramente questo bene affettivo è ricambiato da parte dell’allenatore.
In conferenza stampa ha dichiarato che per lui non c’è nessuna rivincita personale contro l’Inter perché ha lasciato dei calciatori che stima tanto. Per lui sarà una gara speciale perché potrebbe ripagare lui e i suoi calciatori per le fatiche fatte durante l’arco della stagione.
Nonostante le assenze di Kalidou Koulibaly e Andrè Anguissa assenti nel mese di gennaio per la coppa d’Africa e l’ulteriore assenza di Victor Osimhen a causa di un infortunio e per la positività al covid, hanno continuato a giocare un buon calcio senza far pesare le assenze importanti “Nel momento che abbiamo avuto delle difficoltà siamo stati bravi a tenere la schiena dritta. Abbiamo una rosa molto importante che ci permette tante cose”. Ha continuato ad elogiare i suoi ragazzi dicendo che lui si sente in una botte di ferro grazie al suo splendido gruppo che ci tiene alla maglia “Probabilmente in questi anni hanno raccolto meno di quanto meritavano”. Spalletti non nega che una vittoria contro l’Inter aprirebbe le porte a nuove prospettive, oltre all’obiettivo del 4° posto.
Rilascia un’informazione importante per Simone Inzaghi e la sua squadra: probabilmente in difesa non giocherà Koulibaly perché Spalletti vuole premiare le ottime prestazioni di chi lo ha sostituito durante la coppa d’Africa. Spalletti, molto bravo in ambito comunicativo già dai tempi della Roma, lascia qualche dubbio “Per la formazione titolare si aspetta domani”.