Home » Inter, che succede a De Vrij? L’olandese scivola e Marotta medita

Inter, che succede a De Vrij? L’olandese scivola e Marotta medita

L’ex Lazio, ultimamente apparso in leggera in difficoltà , non garantisce la sicurezza di una volta e questo fa riflettere la dirigenza.

L'Inter riflette sul futuro di Stefan De Vrij.

Il difensore olandese, ingaggiato a parametro zero nell'estate del 2018 dopo l'esperienza con la maglia della Lazio durata quattro anni, sin da subito si è preso le chiavi della difesa interista. La costruzione dal basso è sempre passata dai suoi piedi e in più la sua “prepotenza” nel gioco aereo hanno fatto di lui una torre fondamentale sia in fase difensiva che in fase offensiva nelle palle inattive. Ora però la situazione è leggermente cambiata. L'ex Feyenoord in retroguardia non garantisce più la stessa sicurezza mostrata nel corso degli anni e gli ultimi svarioni nel derby contro il Milan (in occasione della seconda rete di Olivier Giroud) e quello di ieri sera contro il Napoli dove ha procurato il rigore trasformato da Lorenzo Insigne ne sono la prova. 

Per questo motivo, la dirigenza interista capitanata dall'AD Giuseppe Marotta e dal DS Piero Ausilio sta iniziando a guardarsi intorno. I nomi che piacciono maggiormente in questo momento sono quelli di Gleison Bremer del Torino e di Matthias Ginter del Borussia Moenchengladbach. Per il primo, fresco di rinnovo fino al 2024, il patron granata Urbano Cairo richiede un assegno non inferiore ai 30 milioni di euro. Per quanto concerne il tedesco invece, l'Inter lo monitora da tempo poiché ha l'occasione di ingaggiarlo a parametro zero a partire dal prossimo 1 luglio.

Chiaramente molto dipenderà proprio dal futuro di De Vrij. L'agente dell'olandese Mino Raiola ha “promesso” all'Inter che qualora con il suo assistito dovessero convincersi a cercare un'altra sistemazione, garantirà a loro un incasso da almeno 25 milioni di euro. Ciò significherebbe iscrivere a bilancio una cospicua plusvalenza che farebbe respirare le casse del club.