Lautaro, il retroscena: è stato a un passo da un top club mondiale
Il bomber nerazzurro è stato molto vicino al Barcellona, come dichiarato dall’ex ds blaugrana. L’Inter intanto ragiona sul suo futuro.
Lautaro, il futuro in nerazzurro è tutto da scrivere.
Nonostante il rinnovo fresco di firma che lo lega all’Inter fino al 2026 e al rendimento non ottimale dell’ultimo periodo, l’attaccante argentino è comunque uno dei giocatori più seguiti a livello internazionale. Secondo il sito Transfertmarket Lautaro è il giocatore più costoso dell’intera Serie A arrivando ad una valutazione di 80 milioni di euro.
A conferma delle attenzioni dei top club mondiali sul Toro ci sono state oggi le dichiarazioni rilasciate a SkySport da Ramon Planes ex direttore sportivo del Barcellona. L’ex DS dei blaugrana ha dichiarato che Lautaro è stato davvero vicino al Barca. La trattativa per il suo trasferimento aveva portato anche a diverse riunioni, sia con gli agenti del giocatore che con la dirigenza nerazzurra, e fu bloccata solamente dal diffondersi della pandemia del Covid-19, che di fatto ha stravolto la situazione economica del mondo del calcio, bloccando così quello che secondo Planes sarebbe stato un “grosso esborso” per portare in Spagna il Toro.
Secondo la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, Lautaro è nei pensieri anche della dirigenza interista per quanto riguarda il futuro. Il board nerazzurro sta pensando a cambiamenti importanti per l’attacco, dove si da quasi per certo l’addio di Sanchez, e in questa ottica Lautaro Martinez potrebbe essere anche lui sacrificato per poter strutturare un mercato basato sulla parola d’ordine dell’autosufficienza. Secondo la rosea la cura Marotta Ausilio (qui le parole del AD interista sul moomento nerazzurro), appoggiata dal presidente Zhang, vedrebbe un restyling profondo del reparto avanzato, dal sogno Dybala in scadenza con la Juve, a Scamacca che domenica ha fatto vedere i sorci verdi alla retroguardia nerazzurra. Altro investimento potrebbe essere l’attaccante Jonathan David del Lille.
Tutti prospetti che potrebbero convivere o meno con il Toro, che dovrà dunque dimostrare in questo finale di stagione che il suo inverno è alle spalle.