Brozovic ha mostrato (con la sua assenza nella gara persa 2 a 0 contro il Sassuolo) di essere indispensabile per la manovra nerazzurra.
Tuttosport questa mattina ha evidenziato l'importanza del croato nel gioco di Simone Inzaghi. “In fase di impostazione la manovra si è ingolfata regolarmente perché Barella non è riuscito a interpretare al meglio il ruolo di direttore d’orchestra davanti alla difesa. E Calhanoglu non è riuscito a ovviare quando ha provato a svolgere il compito essendosi reso conto che la manovra non scorreva. La conseguenza è stata perdere il lato positivo di entrambi i giocatori, distolti dalle loro funzioni abituali. Ma l’assenza di Brozovic si è avvertita anche in copertura, come è stato evidenziato fin dai primi secondi dalla prateria nel corridoio centrale percorsa senza opposizione da Raspadori e Maxime Lopez”.
Una questione che trascende l'attuale stagione in corso ma che si proietta nel futuro. L'Inter non può e non vuole fare a meno del fulcro del suo gioco, ragione per la quale i dialoghi per la chiusura del rinnovo si sono intensificati dopo la sconfitta di Domenica. E ora sembra essere davvero imminente l'arrivo dell'annuncio del prolungamento dell'accordo fino al 2026. Secondo il quotidiano torinese l'ufficialità dovrebbe arrivare subito dopo la gara di Coppa Italia contro il Milan, in programma martedì prossimo, 1 marzo. In attesa di ciò “l'orologiaio” è pronto a riprendersi l'Inter. “È come se esistesse un solo orologiaio che conosce davvero gli ingranaggi necessari a far muovere a tempo le lancette nerazzurre. Si sono fermate col Sassuolo, ora dovranno ricominciare a scorrere”.