Inter, la crisi di risultati della squadra nerazzurra (ultima vittoria in campionato contro il Venezia) è frutto di difficoltà più ampie.
In particolare il reparto che più di tutti si trova in affanno è quello offensivo. Lautaro Martinez non va in rete in serie A da dicembre (la sola rete successiva è quella su rigore in Supercoppa italiana). Edin Dzeko appare stanco, mentre Alexis Sanchez non è un attaccante che segna molto, avendo nelle sue corde più l'assist. Inoltre Joaquin Correa è fuori per infortunio (anche il suo rientro è imminente) e Felipe Caicedo non si è ancora visto. Tutto ciò ha portato a dei numeri davvero impietosi, soprattutto se si tiene conto che l'Inter fino a dicembre andava in rete con una grande semplicità (la squadra di Simone Inzaghi è ancora il miglior attacco della serie A).
La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, giovedì 24 febbraio, ha analizzato le cifre di questo ultimo periodo. “L’Inter nel girone di ritorno ha collezionato 101 tiri totali, di cui il 53 per cento nello specchio della porta. Ma è andata in gol nel 6,1 per cento di occasioni: in sostanza, un gol ogni 17 conclusioni tentate – sottolinea la rosea -. Nello stesso lasso di tempo, meno reti dell’Inter le hanno segnate soltanto Genoa (3), Bologna (4), Udinese e Venezia (5). E soltanto Genoa (23) e Bologna (18) hanno avuto bisogno di più tiri per fare un gol. Inoltre, l’Inter è prima col Cagliari (13) alla voce chiare occasioni sprecate e seconda al solo Genoa nel rapporto tocchi in area avversaria/gol (52 per il Grifone, 36 per i nerazzurri)”.
Inutile dire che sarà necessario un cambio di rotta, in attesa della prossima stagione, quando dal mercato arriverà la punta del futuro. Gianluca Scamacca, scrive la rosea, è il prescelto, e la trattativa appare più che avviata. Poi questa mattina è rimbalzata anche la voce di un possibile ritorno di Romelu Lukaku (qui i dettagli).