Genoa-Inter 0-0, i nerazzurri in crisi di risultati e gol: le pagelle

Genoa-Inter, ecco le pagelle dei nerazzurri.

Altro risultato deludente, soprattutto dopo il pari, nel pomeriggio, da parte del Milan contro l'Udinese. Stesso copione della partita contro il Sassuolo, con i nerazzurri che non riescono ad approfittare del passo falso dei cugini e offrono la ghiotta occasione di far rientrare anche chi sta più indietro. Squadra stanca senza dubbio, ma anche poco cattiva e con un gestione della rosa parecchio discutibile. I bonus erano già finiti contro il Sassuolo, da adesso si rischia sul serio di sprecare quanto di buono fatto nella prima parte della stagione.

Ecco i voti:

HANDANOVIC, 6: Nel primo tempo è graziato da Gudmunsson che manda a lato, mentre è bravo sul tiro di Melegoni anche se preso in controtempo a causa del forte vento.

D'AMBROSIO, 5,5: In fase difensiva una buona prova, ma quando c'è da costruire da dietro sono troppi gli errori. Soffre molto la pressione degli attaccanti genoani e, infatti, spesso, ricorre al lancio lungo o sbaglia tanti palloni.

DE VRIJ, 5,5: Yeboah mette in crisi lui e Bastoni quando viene servito con la palla lunga. Soffre la fisicità del giovane attaccante italiano e sbaglia anche parecchio in fase di impostazione da dietro.

BASTONI, 5,5: Stesso discorso fatto per de Vrij, anche per lui rapporto complicato con Yeboah. Più preciso in impostazione, ma si stacca troppo poco e dalla sinistra non accompagna mai Perisic.

DUMFRIES, 5,5: Ha sulla testa un paio di occasioni che vanno alte, ma per quanto riguarda la spinta sulla fascia oggi è sempre bloccato. Deve provare a puntare l'uomo più spesso perchè in partite del genere non gli viene concesso di essere servito sulla corsa.

BARELLA, 6: Mezzo voto in più per la solita grande corsa, ma anche lui è parecchio impreciso e pur avendo spazio non si inserisce praticamente mai e non crea mai pericoli a Sirigu. Ci si aspettava una crescita in tal senso, ma non è avvenuta ancora.

BROZOVIC, 5: Peggiore in campo. Oggi nella sua peggiore versione: infinità di palle perse, schermo davanti alla difesa quasi inesistente e molto nervoso con i compagni. In genere quando gli si da la palla è in cassaforte. Oggi è stato il contrario.

CALHANOGLU, 5,5: Anche lui è molto stanco e si vede, anche se è l'unico dei centrocampisti a fare qualcosa di diverso e nel primo tempo ha la più limpida delle occasioni.

PERISIC, 6,5: Nel primo tempo è il migliore. Uomo in più in fase offensiva e in quella difensiva, dove i compagni vanno in confusione. Cala nella ripresa, ma la prestazione buona rimane.

DZEKO, 6,5: Anche per lui, buona prestazione. L'unico attaccante a provare qualcosa di diverso, ad aprire spazi e a riempire l'area. Talvolta prova a fare tutto da solo e ci riesce pure, ma non riesce a pungere come vorrebbe.

SANCHEZ, 5: Il leone che fa il cucciolo. Partita molto più che incolore per il cileno che non riesce mai ad entrare in gara. Anche per lui tante palle sbagliate e pericolosità verso la porta genoana pari a zero.

LAUTARO, 6: Entra bene in partita ed ha subito due ottime occasioni. Non può fare niente di più anche perchè il suo ingresso è parecchio tardivo.

VIDAL, 5: Sbaglia praticamente tutto dal suo ingresso in campo. Dannoso.

DIMARCO, 6: Mette qualche palla interessante, ma può fare poco visti i pochissimi minuti.

VECINO, SV

INZAGHI, 5: Logica vorrebbe che con la squadra stanca e ferma sul pareggio, si sfrutti tutta la rosa e non si tiri il collo a chi ha già la lingua a terra. Non è così per il tecnico nerazzurro che spreme ancora una squadra che non ne ha più e rischia, per questo, di gettare alle ortiche un campionato. Molto discutibile la gestione dei cambi. E' vero che le riserve non danno molte garanzie, ma concedendogli una decina di minuti scarsi che messaggio gli si lancia? Una squadra che deve remare dalla stessa parte per vincere lo scudetto, può permettersi tutto questo? Da risolvere, inoltre, il problema grossissimo del gol che non arriva.