Inter, adesso serve la scossa. Le possibili variazioni tattiche

Inter, cambiare tutto per non cambiare niente. 

I nerazzurri adesso devono assolutamente invertire la tendenza, non si può più tergiversare. La mancanza di risultati delle ultime sfide porta in dote alcuni interrogativi, come ad esempio la possibilità di effettuare delle variazioni tattiche per dare una scossa all’ambiente. Dopo la sosta, l’Inter non è parsa più la stessa: meno equilibrio dietro, meno dinamismo in mezzo al campo, ma soprattutto molti meno gol rispetto al girone d’andata. Sono dati che preoccupano, ma che non hanno ancora compromesso definitivamente il cammino dei nerazzurri.

A questo punto, Inzaghi può anche pensare di variare un minimo il suo sistema di gioco, provando ad esempio ad avanzare Hakan Calhanoglu, e portarlo più vicino alle due punte, che tanto stanno soffrendo ultimamente; così facendo, l’Inter schiererebbe un 3412 leggermente più offensivo ma mantenendo comunque l’assetto di base.

Si potrebbe anche pensare di giocare da subito con le 3 punte, sacrificando Calhanoglu e inserendo eventualmente Sanchez a supporto di Dzeko e Lautaro; ma anche un 4-4-2 potrebbe avere il suo perché con i giocatori della rosa dell’Inter.

Tra l’altro, Inzaghi potrà contare a breve su Correa e Gosens, che potrebbero rivelarsi delle armi fondamentali per invertire la rotta delle ultime partite giocate. Ad esempio, con Correa Inzaghi aggiungerebbe qualità e imprevedibilità; con Gosens invece si potrebbe innanzitutto dare un minimo di riposo a Perisic, o eventualmente schierarli insieme, con il croato quinto di destra e l’ex Atalanta a sinistra.

Insomma, il modulo lascia il tempo che trova, lo sappiamo tutti; oggi il calcio è questione di interpretazione del ruolo, non di posizione, ma a volte una scossa tattica può aggiungere imprevedibilità. Il gruppo ha bisogno di tornare a vincere, tentar non nuoce.