Inter, non si segna più. Ma c’è un’ulteriore statistica sottovalutata da tutti
I nerazzurri portano a casa un solo punto contro il Genoa, adesso è crisi. Il dato passato in sordina che certifica il problema
Inter, il momento no continua.
Gli uomini di Simone Inzaghi ci provano, ci credono, ma non basta: contro il Genoa ennesima partita senza vittoria. Nonostante il pareggio del Milan contro l’Udinese, l’Inter non approfitta del passo falso dei cugini e perde una enorme opportunità per allungare in classifica su una diretta concorrente per il campionato.
Le dichiarazioni di mister Inzaghi a fine partita lasciano poco spazio alle interpretazioni, l’Inter è in un periodo no e bisogna invertire la tendenza il prima possibile; troppi bonus sprecati e un mese di febbraio clamorosamente al di sotto delle aspettative rendono le prossime partite un vero banco di prova, al quale bisogna rispondere con i risultati.
È noto a tutti, l’Inter non sa più fare gol, e le 53 conclusioni tentate con 0 gol realizzati sono un dato allarmante che preoccupa Inzaghi, la squadra e i tifosi. Ma c’è una statistica che sta passando in sordina e che forse può spiegare ancora di più il momento no dei nerazzurri: quella dei dribbling riusciti. In questa particolare classifica, non figura un giocatore dell’Inter nelle prime 50 posizioni di tutta la Serie A; in questa posizione, tra le altre cose, non troviamo una punta o un quinto di centrocampo, ma Marcelo Brozovic. L’Inter non tenta mai il dribbling, e finchè stai bene fisicamente e domini con un giro palla convinto, va anche bene (i risultati pre febbraio lo dimostrano), ma quando hai poca condizione e inevitabilmente subisci un pò di più, l’uno contro uno può essere davvero l’arma in più.
Uno spunto di cui Simone Inzaghi sicuramente è a conoscenza, una mancanza (l’unica) che l’Inter deve riuscire a sopperire in qualche modo, già nella sfida di Coppa Italia contro il Milan.