Inter, i nerazzurri sono arrivati a 53 conclusioni consecutive senza segnare, vicini ad un record sciagurato. Lautaro ancora a secco di gol.
La Gazzetta dello Sport si sofferma sul momento di crisi dell'attaccante argentino. Ieri sera Mister inzaghi lo ha lasciato un'altra volta in panchina e la scelta ha fatto rumore. La serie interminabile di partite senza gol ( sono 8 in campionato) del Toro sta creando agitazione in casa Inter. Il Mister ieri sera ha scelto di non insistere su di lui panchinandolo nel momento di massima crisi dopo il gol divorato a tre metri dalla porta contro il Sassuolo.
L'assenza di Lautaro dai titolari non può però che essere un danno per la squadra e per la società. Anche perché Sanchez, sottolinea la Rosea, non ha aggiunto nulla all'orchestra diretta da Simone Inzaghi, anzi sembra che il feeling tra il cileno e Dzeko non ci sia mai stato. La difficoltà di assortire gli attaccanti è preoccupante e sembra che il bandolo non sia stato ancora trovato.
La spiegazione di Inzaghi, a fine partita, sull'assenza di Lautaro dall'undici titolare (“Ho lasciato fuori Lautaro perché abbiamo tante partite e devo ruotare i giocatori”) non ha convinto perché l'argentino era entrato voglioso in campo e aveva creato qualche brivido concreto alla difesa genoana, più di quanto avesse fatto il cileno Sanchez nella prima parte della gara. E questa voglia del Toro di tornare finalmente al gol poteva servire dall'inizio.
Il dato più allarmate evidenziato dal quotidiano resta quello delle 53 conclusioni tentate di fila nelle ultime tre partite senza trovare la rete. L'ultima è quella di Dzeko contro il Napoli e ora i nerazzurri sono vicini ad un record sciagurato: questa è la serie più lunga di tiri a vuoto da quella terminata nel febbraio 2019 con 54 tiri consecutivi senza segnare.