Inter, c’è ancora tempo per rimediare.
Gli uomini di Simone Inzaghi, da diverse settimane, sembrano la brutta copia della magnifica squadra ammiarata per tutto il girone d’andata; qualcosa si è inceppato, ed è assolutamente necessario tornare a vincere e a convincere.
C’è una partita, quella contro il Milan, che ha segnato la svolta (negativa) del cammino dell’Inter. A ben vedere, sono in realtà soltanto 4 minuti ad aver determinato la svolta: i minuti dal 29’ al 33’ del derby, quando Olivier Giroud ribaltava la sfida e portava i cugini rossoneri sul 2-1.
I numeri, derby compreso, sono incontrovertibili: 6 gol nelle ultime 7 giornate, di cui solamente 2 firmate dagli attaccanti; 0 gol negli ultimi 242 minuti, e sempre 0 gol con addirittura 53 tiri verso la porta. Inzaghi le sta provando tutte, schierando ad intermittenza tutte e tre le punte nelle ultime partite, trovando però solamente la rete del bosniaco nella sfida contro il Napoli.
L’Inter ha bisogno di tornare ad essere una squadra tranquilla, senza patemi e con la convinzione di essere forte. Il momento di crisi sta durando più del previsto, la stanchezza si fa sentire, sia fisica che mentale, ma non è pensabile mollare adesso, soprattutto alla luce dei risultati non esattamente brillanti degli avversari e al numero di partite che questo campionato consente ancora di giocare, ovvero addirittura 12 per i nerazzurri, una in più di Milan e Napoli.
Le scorie del derby si fanno sentire ancora oggi, ma proprio da un derby si può ricominciare: Inter-Milan di Coppa Italia, in programma martedì sera. Vietato sbagliare.