Mercato Inter, Carnevali gela i nerazzurri su Scamacca e Frattesi
I due giovani del Sassuolo sono seguiti da tempo in viale della Liberazione, ma su di loro c’è una enorme concorrenza anche dall’estero
Mercato Inter, Giovanni Carnevali parla dei suoi gioielli Scamacca e Frattesi.
Intercettato dai microfoni di GR Parlamento, il dirigente del Sassuolo è tornato a parlare dei suoi due giovani giocatori che, in questa stagione, stanno facendo davvero delle grandi cose in termini di rendimento e di crescita, tanto da attirare gli occhi di tantissime società, tra cui l'Inter, con cui ci sarebbero stati già dei contatti nelle scorse settimane. Ma, oggi, lo stesso Carnevali, ha messo un po' di pepe alla situazione inerente il futuro dei due giovani italiani, soprattutto per quanto riguarda l'orbita Inter.
Infatti, a detta di Carnevali, Scamacca e Frattesi sono due giocatori molto forti con tanti margini di crescita e che potranno dire la loro in futuro in una grande squadra. Ma per quanto riguarda il loro futuro è ancora tutto da scrivere. Sì, perchè per sua stessa ammissione è vero che l'Inter è stata la prima ad interessarsi ai giocatori, ma è anche vero che nulla è stato concluso, anzi, ci sono anche tante squadre europee pronte a presentare offerte e Carnevali si aspetta a breve anche alcuni ingressi di altre squadre italiane. Non solo, ma anche sul fronte valutazione non ci sono certezze, perchè i 65 milioni di euro paventati qualche tempo fa, potrebbero essere anche di più visto che il Sassuolo vuole monetizzare al massimo e visto che dall'estero sono pronti ad accontentare le richieste.
Nulla è ancora scritto e la corsa ai due talenti nostrani è appena iniziata, con l'Inter, e Beppe Marotta in primis, molto interessata e mossasi per prima su di loro, ma che dovrà guardarsi bene alle spalle per evitare la beffa da parte di altre società che magari possono spendere di più in sede di mercato. Vedremo quale sarà l'epilogo di questa trattativa, di sicuro il Sassuolo si frega le mani perchè sui due giocatori potrebbe partire un'asta tra tantissime società europee.