Gosens si racconta e i suoi numeri sono impressionanti.
Nel Match Day Programme di inter.it si fa un focus sull’esterno sinistro tedesco acquistato dall’Atalanta nel mercato invernale. Arrivato ancora infortunato ha esordito negli ultimissimi minuti della semifinale contro il Milan. Nella partita di stasera contro la Salernitana (qui le ultime di formazione) non partirà da titolare, ma è molto probabile che entri a partita in corso.
I numeri dell’esterno tedesco sono importanti e mostrano quanto di buono ha fatto finora in carriera. Il giocatore classe 94 conta 13 presenze con la Germania nelle quali è andato due volte a rete. Lo scorso campionato di Serie A è stato quello della consacrazione ad alti livelli, arrivando con l’Atalanta a segnare 12 gol e fornendo 8 assist. Dopo il suo esordio nel derby, al rientro dall’infortunio che lo ha tenuto ai box per ben 5 mesi, si è detto felice per il suo ritorno in campo e per aver esordito con l’Inter, in quella che è stata una partita non semplice, ma che ricorderà comunque con un momento speciale nella sua carriera. Alla domanda di quale è stata finora la sfida più significativa, Gosens ha raccontato del successo per 4-2 della sua Germania contro il Portogallo, con una rimonta che ha visto la sua firma con un gol e addirittura due assist. Oltre al match con la sua nazionale altra partita che gli è rimasta nel cuore è lo 0-3 con il quale l’Atalanta sconfisse in Champions lo Shakhtar Donetsk, risultato grazie al quale la Dea staccò per la prima volta nella sua storia il biglietto per gli ottavi. Anche in quel match Gosens fu autore di una grandissima prestazione è fu suo il gol del 3 a 0 finale.
Tornando alla sua appena cominciata vita da interista l’esterno tedesco ha raccontato di aver trovato un bell’ambiente con colleghi disponibili e affiatati. E' felice di essere in un club nel quale i giocatori tedeschi hanno scritto pagine importanti di storia, ricordando su tutti Andy Brehme che ricopriva nell’Inter del Trap un ruolo simile al suo. L’esser arrivato in un top club europeo lo riempie d’orgoglio e non nasconde di doverlo grazie alla sua mentalità e alla disciplina che sono stati fondamentali nella sua carriera “Solo le motivazioni riescono a darti quella spinta per fare sempre qualcosa in più”.
Non solo calcio ma anche tempo libero, che Gosens trascorre coi suoi amici e studiando psicologia all'università. Altro sport che lo appassiona e che segue sempre è il tennis, in particolare Nadal. Altre passioni sono le Serie Tv e i film, il suo preferito è “The Wolf of Wall Street” di Di Caprio.