Lautaro, tripletta e posto nella storia. Stessi gol di un grande ex

Lautaro, finalmente il gol.

Nella sfida valevole per la 28° giornata di Serie A contro la Salernitana, il Toro è tornato al gol, mettendo a referto addirittura una tripletta, toccando quota 14 in campionato.

Come si apprende dall’edizione odierna di Tuttosport, il centravanti argentino ha raggiunto Romelu Lukaku per reti segnate con la maglia dell’Inter, arrivando all’importante cifra di 64 gol. Nel mirino di Lautaro adesso ci sono Ibrahimovic (a sole due lunghezze) e poi il suo mentore Diego Milito, a 11 reti di differenza.

Segnare lo stesso numeri di gol del Principe potrebbe significare un vero e proprio passaggio di testimone, anche perchè molto del merito per il suo passaggio in nerazzurro va dato proprio a Milito, che si è speso in prima persona per consigliare l’Inter al centravanti della nazionale argentina.

Lautaro veniva da un periodo molto negativo in fase realizzativa, che gli aveva attirato critiche e dubbi; adesso, per Martinez arriva la possibilità di mettere a referto anche il primo gol in Champions in questa stagione, visto l’imminente impegno contro il Liverpool ad Anfield, valevole per la qualificazione ai quarti. Il toro è ancora a secco nella competizione europea, ma sogna una prestazione d’autore contro i Reds in una magica notte di Champions. Proprio come fece il mentore Milito, che in Champions fu molto più che determinante, Lautaro spera di essere protagonista dell’impresa (perchè di impresa si tratta) che i nerazzurri dovranno cercare ad Anfield, visto il passivo di 2 gol rimediato nella sfida d’andata.

Il calcio, si sa, è strano. Chissà che Martinez non si sia sbloccato definitivamente, e che la sfida di Champions League possa essere per lui il vero salto di qualità definitivo che tutti si aspettano.