Il rinnovo di Samir Handanovic è sempre più vicino.
Ebbene sì, nel futuro dell'estremo difensore sloveno, a Milano dal 2012, ci saranno ancora i colori nerazzurri. E' vero, il prossimo 14 luglio l'ex Udinese compirà 38 anni, ragion per cui i vertici del club di Via della Liberazione si sono voluti tutelare con un portiere futuribile e in grado di ereditare la maglia n°1 in maniera dignitosa. Se da un lato la carta d'identità di Handanovic faceva pensare ad un divorzio durante la prossima sessione di mercato estivo (il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno), dall'altro la “mistery box” legata ad Andrè Onana sta mettendo Beppe Marotta e Piero Ausilio nelle condizioni di prolungare il contratto di Handanovic di un'ulteriore stagione se non addirittura due.
Ovviamente, tale accordo verrebbe messo nero su bianco pattuendo un indennizzo inferiore agli attuali 3.5 milioni di euro a stagione con la fumata bianca che potrebbe arrivare in vista della prossima sosta per le Nazionali. Dal febbraio del 2018 Handanovic è capitano dell'Inter, una responsabilità non indifferente che fa di lui un elemento importantissimo all'interno dello spogliatoio. I calciatori però non sono eterni, e a prova di ciò ci sono alcune indecisioni del portiere che spesso sono costate care all'intero gruppo che ha perso punti preziosi.
Nonostante ciò però, Onana si prepara ad arrivare all'Inter consapevole che, almeno per i primi tempi, dovrà fare un po' di praticantato alle spalle di Handanovic in modo tale da non caricarsi di pressione sin da subito. Il camerunense è un classe 1997 e prendersi una maglia pesante come quella nerazzurra immediatamente non sarebbe affatto semplice.