Calhanoglu si racconta. Dal nuovo ruolo alla specialità  della casa

Hakan Calhanoglu è stato intervistato dalla UEFA.TV con la quale ha parlato della sua esperienza nerazzurra.

Il centrocampista turco ha dichiarato tutta la sua gioia e soddisfazione nell’aver scelto l’Inter la scorsa estate. Il suo addio al Milan a parametro zero per passare sull’altra sponda del Naviglio ha generato molti malumori specialmente nei suoi ex tifosi. Calha ha confermato che la sua scelta si è rivelata  buona per il proseguo e la crescita della sua carriera. All'Inter è arrivato in una squadra molto forte e confrontandosi con lo staff dirigenziale e tecnico sugli obiettivi a medio e lungo termine ha capito di avere le stesse ambizioni del club.

All’ UCL Weekly Magazine Show, a poche ore dal cruciale match di Champions Liverpool-Inter di stasera (qui le possibili formazioni), Calhanoglu ha parlato anche del suo rapporto con Inzaghi, grazie al quale sente di esser cresciuto come giocatore e di essere entrato in totale sintonia con il mister. Ora all'Inter riesce non solo a giocare vicino alla porta, dove si sente più a suo agio, ma  rivela di essere migliorato anche in fase difensiva. Dopo aver giocato in carriera sia da esterno sinistro che da trequartista, oggi nel 3-5-2 inzaghiano gioca da numero 8 e si trova benissimo in quella posizione, dove ha trovato anche una grande forza mentale e continuità.

Alla domanda sulla specialità della casa, ovvero punizioni e calci d’angolo, l’interista ha dichiarato che per lui i calci piazzati sono efficaci e, come i tennisti che allenano le battute, tutti i giorni prova le punizioni che possono diventare un’arma in più per tutta la squadra.