Inter, Skriniar da blindare e Perisic da convincere: il punto

L'Inter vuole trattenere con sè Milan Skriniar e Ivan Perisic per il più a lungo possibile.

Un concetto apparentemente banale ma che, per diversi aspetti, non presenta affatto cose da dare per scontate. Negli ultimi mesi il club di Via della Liberazione ha lanciato un segnale chiaro: a Milano c'è voglia di continua a vincere ancora per molto e per fare ciò, archiviate le due cessioni dolorose della scorsa estate, blindare i propri pezzi pregiati è una priorità. Basti pensare ai vari prolungamenti di Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Lautaro Martinez con quello di Marcelo Brozovic che arriverà non appena la sua avvocatessa di fiducia verrà iscritta all'albo degli agenti riconosciuti dalla FIGC.

Se partiamo con ordine dallo slovacco, dobbiamo citare il percorso che egli ha fatto con la maglia nerazzurra. Lo scetticismo iniziale che aleggiava su di lui è stato smontato quasi sin da subito, con Skriniar che si è preso le chiavi della difesa già dalle prime apparizioni. Oggi l'ex Samp è ancora un perno della retroguardia e per questo motivo secondo la Gazzetta dello Sport la dirigenza interista sta pensando ad un prolungamento fino al 2027 con un indennizzo pari a 4.5 milioni di euro a stagione (per intenderci, un po' come fatto con Nicolò Barella).

Per quanto concerne Perisic, la distanza che c'era prima tra domanda e offerta starebbe pian piano assottigliandosi. Quest'anno il numero 14 è stato quasi sempre tra i migliori dei suoi e l'Inter vorrebbe “premiarlo” offrendogli la possibilità di lottare per continuare a vincere. Qualora non si riuscisse a trovare un accordo definitivo, l'Inter si è già cautelata con l'acquisto di Robin Gosens dall'Atalanta.