Inter, contro la pressione. La notte più difficile dell’anno

Ieri sera il Milan vinceva di misura per 1-0 sull'Empoli. Gol di Kalulu, di mancino, da oltre 25 metri, come fosse un segno legato al destino di questa stagione.

Di fatto, oggi per la prima volta l'Inter avrà davvero una forte pressione su di sè (tra l'altro senza un giocatore fondamentale come Brozovic). 5 punti da recuperare, ma anche la consapevolezza di guardare la classifica con due gare in meno, rappresentano a livello psicologico un peso non indifferente: significano, dal punto di vista nerazzurro, che la squadra di Inzaghi non può davvero più sbagliare. Situazione per loro inedita, che arriva oltretutto dopo l'importante dispendio di energie psico-fisiche della gara di Liverpool.  

Ed è proprio in queste situazioni che la squadra nerazzurra ha il dovere di metterci qualcosa in più. Contro la pressione e soprattutto contro una squadra tremendamente fisica ed organizzata come il Torino, ma indubbiamente inferiore all'Inter per qualità. Si prospetta una serata complessa, ma non dimentichiamo che i ragazzi di Inzaghi sono stati capaci di espugnare Anfield Road. Gli unici sulla terra, da un anno a questa parte. Qualcosa vorrà pur dire.

Il tutto senza dimenticarsi del Napoli, squadra che – anche lei – oggi sarà alle prese con un match complicato, a Verona contro quell'Hellas che ancora regala incubi notturni dopo l'ultima partita della scorsa stagione. Vincere al Bentegodi significherebbe mettere ancor di più alle strette i nerazzurri. La speranza è che nella difficoltà l'Inter trovi la forza per restare ancorata a questo campionato.