Inter, dalle stelle alle stalle: i 36 giorni da incubo della squadra di Inzaghi
Continua il periodo complicato dei nerazzurri che in poco più di un mese sono passati da squadra senza rivali a squadra in crisi
Inter, il pareggio di ieri sera contro il Torino non ha fatto altro che certificare il periodo complicato che sta vivendo la squadra di Simone Inzaghi.
La vittoria contro la Salernitana e quella ‘inutile’ contro il Liverpool di martedì scorso non sono servite all’Inter per riprendere quella fiducia e consapevolezza della prima parte di stagione. Qualcosa è sicuramente cambiata, dato che nelle ultime 10 partite tra campionato, Champions League e Coppa Italia i nerazzurri hanno ottenuto solo 3 vittorie (Salernitana, Liverpool e Roma in Coppa Italia).
L’inizio della ‘crisi’ può essere individuata nella sconfitta in rimonta nel derby contro il Milan dello scorso 5 febbraio che ha riaperto la lotta scudetto. Nella giornata successiva c’è stato il pareggio in trasferta contro il Napoli e poi la deludente sconfitta nel match di andata degli ottavi di finale contro il Liverpool. Si attendeva una risposta della squadra dopo i due gol presi dai Reds nel finale dopo un’ottima prestazione ma questa non è arrivata. Altra sconfitta con il Sassuolo in casa firmata dai due obiettivi Raspadori e Scamacca. Nell’Inter qualcosa si è inceppato, specialmente in attacco e i due pareggi a reti inviolate contro Genoa e Milan nella semifinale di andata di Coppa Italia non fanno altro che dimostrarlo. Ieri sera contro il Torino l’Inter è apparsa nuovamente poco cattiva, in difficoltà in mezzo al campo e imprecisa sotto porta. Soltanto l’avrete di Sanchez nel finale ha impedito un’altra sconfitta ma a questo punto Simone Inzaghi è chiamato a dare la svolta per non rischiare di restare fuori dalla lotta scudetto. Mercato Inter, i nerazzurri hanno intenzione di rivoluzionare il centrocampo a partire dalla prossima stagione e potrebbero pescare in casa Psg.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Beppe Marotta avrebbe messo nel mirino Leandro Paredes, un nome più volte accostato ai nerazzurri in passato. L’argentino sta trovando pochissimo spazio con Mauricio Pochettino e sarebbe pronto a cambiare aria per giocare con più continuità. Il suo contratto è in scadenza nel 2023 e al momento la trattativa per il rinnovo stenta a decollare. I buoni rapporti tra il club francese e quello nerazzurro potrebbero facilitare la trattativa ma l’ostacolo principale sarebbe rappresentato dai 7 milioni di euro netti a stagione percepiti attualmente dal giocatore, una cifra fuori dai parametri dell’Inter.
Stando a quanto filtra dall’Argentina, Paredes avrebbe già dato il suo ok al trasferimento. Il piano di Beppe Marotta sarebbe quello di spalmare l’ingaggio su più stagioni ricavando il denaro necessario dall’addio di Arturo Vidal. Il cileno sembra destinato a lasciare l’Inter a fine stagione e un suo addio permetterebbe di alleggerire il monte ingaggi e risparmiare circa 10 milioni di euro lordi. Oltre all’ex Juventus potrebbero andare via sia Matias Vecino che Roberto Gagliardini in modo da regalare ad Inzaghi delle ‘riserve’ che offrano maggiori garanzie.