Torino-Inter, match da dimenticare: le tre cose che non sono affatto piaciute
Un focus sul match di ieri sera che non fa altro che certificare il brutto momento nerazzurro. Ecco le cose che non sono affatto piaciute
Torino-Inter, un pareggio che ha il sapore di una sconfitta quello di ieri sera dato che i nerazzurri erano chiamati a rispondere alle vittorie di Milan, Napoli e Juventus.
I nerazzurri scivolano al terzo posto in classifica a 4 punti dai rossoneri ma con la gara col Bologna sempre da recuperare. Un pareggio deludente arrivato soltanto nei minuti di recupero grazie al guizzo di Alexis Sanchez. Sono almeno tre le cose che non sono piaciute ieri sera e che la squadra di Simone Inzaghi non deve assolutamente ripetere.
In primis c’è la scelta del tecnico di schierare Matias Vecino in cabina di regia. Senza Brozovic l’Inter non gira, questo è un dato di fatto, ma senza dubbio l’uruguaiano per caratteristiche tecniche è stato di forma non è di certo l’uomo giusto per rimpiazzarlo. Non è affatto piaciuto il modo in cui Inzaghi ha preparato la partita e l’approccio della squadra. Discutibili le scelte di schierare dal 1’ oltre a Vecino anche Ranocchia e Darmian in una partita che era fondamentale vincere. A deludere ieri sera è stato nuovamente l’attacco, con Lautaro non pervenuto e Dzeko che si è divorato due gol clamorosi davanti alla porta.
La lotta allo scudetto ora si complica e l’Inter non è più padrona del proprio destino. Tutto resta ancora aperto ma i nerazzurri adesso devono assolutamente tornare ai livelli della prima parte di stagione per continuare a lottare. Nel girone di ritorno hanno conquistato soltanto 13 punti sui 27 disponibili mentre le altre corrono e non sembrano volersi fermare.