Inter, una nuova freccia è pronta ad essere scagliata.
Nel match di domani pomeriggio contro la Fiorentina dovrebbe partire inizialmente dalla panchina per poi dare il suo contributo nel corso del secondo tempo, ma nei prossimi match che si giocheranno dopo la sosta Robin Gosens dovrà dare un contribuito fondamentale per la volata finale nella corsa scudetto.
L'esterno tedesco negli ultimi 2 anni è stato considerato come il miglior esterno sinistro della Serie A e Beppe Marotta è riuscito a portare all'Inter un giocatore di questo calibro senza sborsare enormi cifre anche grazie all'infortunio che lo teneva lontano dai campi da gioco da più di 4 mesi. Dal suo arrivo in nerazzurro, Gosens ha giocato 75 minuti in 3 partite fornendo 1 assist nel match contro la Salernitana e una condizione fisica che sembra tornare come quella del periodo atalantino. Nelle partite che si giocheranno dopo la sosta, potremmo vedere il numero '18' nella lista dei titolari: l'esterno sinistro titolare, Ivan Perisic, è stato uno dei giocatori più utilizzati da Simone Inzaghi a livello di minutaggio. Il croato nelle ultime partite è in calo fisico e Gosens avrà il compito di farlo rifiatare. Termine paradossale se si considera l'apporto che ha avuto Gosens nell'Atalanta. Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile cambio di fascia per Perisic (spostato sulla destra), con Gosens che occuperebbe la fascia sinistra. In questo caso l'Inter avrebbe in campo i 2 migliori esterni della rosa con Dumfries scalpitante che entrerebbe dalla panchina.
Gosens avrà anche il compito di curare il mal di gol dell'Inter: nell'Atalanta, negli ultimi 2 anni, ha realizzato 22 gol e ha fornito 16 assist, numeri molto importanti per un esterno sinistro. Guardando i 75 minuti in campo di Robin Gosens con l'Inter, i gol e gli assist non tarderanno ad arrivare.