Dzeko e Lautaro, attacco inceppato. Inzaghi valuta altre possibilità
Con il pareggio rimediato contro la Fiorentina, arriva un’altra prestazione opaca delle punte nerazzurre. Inzaghi adesso valute delle alternative
Dzeko e Lautaro, altra gara incolore.
Ieri pomeriggio a San Siro altra prova poco convincente dei due attaccanti nerazzurri, che non sono riusciti a risultare decisivi per provare a restare aggrappati al treno scudetto.
Come si apprende dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, le due punte dell’Inter non hanno offerto la loro migliore prestazione. Nonostante questo, però, il duo offensivo ha prodotto 26 gol (14 Lautaro, 12 Dzeko), un bottino di tutto rispetto. Ieri, però, il loro apporto è completamente mancato sia in fase realizzativa che in fase di costruzione e manovra.
Dzeko ha avuto moltissime difficoltà nella gestione delle progressioni offensive, apparendo stanco e poco incisivo; è mancato anche nel suo marchio di fabbrica, quello che lo vede come vero regista offensivo dei nerazzurri: poche aperture, pochi palloni tenuti.
Lautaro, invece, non è riuscito a trovare una transizione degna di nota che potesse mettere in difficoltà la Fiorentina. Tallonato costantemente prima da Milenkovic e poi da Igor, il centravanti argentino ha steccato una partita fondamentale.
Adesso, Inzaghi è chiamato ad una riflessione per le prossime partite. La alternative non mancano: ci sono Correa, Sanchez e Caicedo a disposizione. Chiaro che alla fine del campionato manchi veramente poco, e potrebbe anche essere controproducente cambiare la carte in tavola in questo momento, ma una riflessione è d’obbligo. Dzeko e Lautaro sono mesi che insieme faticano, con l’unica nota positiva che riguarda il 5-0 contro la Salernitana. Troppo poco, c’è bisogno di una scossa offensiva, un pizzico di imprevedibilità e tanta concretezza sottoporta.