Inter, Inzaghi si assume la responsabilità ma le scelte non convincono
Inzaghi nelle ultime uscite non convince più, dai cambi alla mancanza di un piano B in assenza di Brozovic le scelte sembrano sempre meno efficaci
Inter, sembra che Inzaghi non riesca a leggere più bene le partite nelle ultime uscite dei nerazzurri e anche nei cambi stenta a dare la svolta alla gara.
Mister Inzaghi convince sempre meno soprattutto nella scelta dei cambi, spesso discutibili, e nell'assenza di un piano B, magari con un cambio modulo a partita in corso.
Sembra che manchi un po' di coraggio nelle scelte al tecnico e la Gazzetta dello Sport di oggi domenica 20 marzo conferma come “L’ortodossia del 3-5-2 mai messo in discussione, gli approcci mollicci alle partite che si ripetono sempre uguali, la difficoltà estrema ad accendere la luce senza Brozovic e qualche cambio discutibile davanti, dopo il pari coi viola” abbiano creato malumori tra i tifosi e i fischi a fine partita di ieri sera ne sono la riprova.
Non mancano dunque le responsabilità da attribuire a Simone Inzaghi per questo inverno nerazzurro .
C'è da dire che il tecnico nerazzurro non ha cercato alibi e ha subito ammesso le proprie responsabilità come riporta la Rosea di oggi: «È un momento no, il fatto di aver fatto 7 punti nelle ultime 7 comincia a pesare e io sono il primo responsabile: ci siamo involuti e a me e allo staff toccherà trovare delle soluzioni».
Capire cosa sia successo alla squadra è un esercizio più complicato: abituati ad un collettivo spumeggiante alla fine del 2021, adesso l'Inter è caduta in un vortice di negatività in questo 2022, in cui la media punti è precipitata a 1,4 contro i 2,4 dell’andata.