Inter-Verona, alle 18 si va in campo.
Come riferisce la Gazzetta dello Sport, la rifinitura di ieri ha sciolto i dubbi di formazione del tecnico nerazzurro, che verosimilmente ridurrà all’osso le rotazioni per garantire continuità alla vittoria importantissima della scorsa settimana contro la Juventus, soprattutto per provare a restare in corsa per lo scudetto, visto e considerato che le partite sono sempre di meno e i punti adesso contano più che mai per la corsa al titolo di campione d’Italia.
L’Inter andrà in campo con Handanovic tra i pali; in difesa dovrebbe tornare dal primo minuto Stefan De Vrij (reduce dall’infortunio rimediato nella sfida europea contro il Liverpool) insieme a Skriniar e Bastoni; linea mediana composta da Barella, Brozovic e Calhanoglu. Sulle fasce, appare certa la titolarità di Denzel Dumfries, mentre sulla fascia opposta c’è la possibilità di vedere dall’inizio Robin Gosens, anche se Perisic al momento sembra favorito per una maglia da titolare. In attacco, Inzaghi dovrà rinunciare a Lautaro Martinez (squalificato per diffida), motivo per cui è corsa a due per affiancare Edin Dzeko, certo di partire dal primo minuto: il tecnico piacentino dovrà scegliere tra Correa e Sanchez, con l’argentino favorito.
Per quanto riguarda il Verona, Tudor schiererà Montipò in porta; difesa a 3 composta da Casale, Gunter e Ceccherini. Centrocampo a 4 con Faraoni e Lazovic sulle fasce, con invece Tameze e Ilic a fare da diga. In avanti, invece, a supporto della prima punta Simeone, ci saranno Caprari e Lasagna, soltanto panchina per Barak.