Inter, guarda che Bremer! Può essere l’acquisto perfetto
Il brasiliano ha giganteggiato col Milan. Eccellente la prestazione contro Giroud. I nerazzurri ora devono sbrigarsi: sarebbe un colpo importante
A cura di Michele Brambilla
Inter, tanta voglia di Bremer.
La disfatta interna del Napoli e il pareggio del Milan a Torino hanno permesso all’Inter di tornare padrona del proprio destino in campionato, con i nerazzurri ora potenzialmente primi a +1 sui cugini rossoneri, in caso di vittoria nel recupero datato 27 Aprile contro il Bologna. Dalla sfida dell’Olimpico granata è emersa ancora una volta, come sottolineato da calciomercato.com, una prestazione granitica del centrale di difesa Gleison Bremer, obiettivo dichiarato del calciomercato interista.
Il brasiliano, infatti, ha letteralmente annullato Giroud esattamente come fatto con la stragrande maggioranza degli attaccanti affrontati in stagione, e si è superato in un paio di chiusure provvidenziali (in particolare una su Leao nel secondo tempo).
L’Inter, dal canto suo, non può che osservare e godersi l’ennesima prestazione monumentale di Bremer, che esce dalla sfida con il Milan con il 100% di tackle vinti, 5 palloni recuperati e 4 intercettati, oltre ad aver dimostrato una disarmante sicurezza nel gestire le situazioni più delicate con e senza palla. Se il corteggiamento è ormai ben avviato da qualche mese e l’apprezzamento sembra essere reciproco (ricordiamo le parole del difensore in settimana, rilasciate a DAZN, con cui aveva dichiarato di preferire la difesa a 3, sistema grazie al quale si è definitivamente affermato in Italia ad altissimi livelli), è ora giunto il momento, per l’Inter, di affondare il colpo e di assicurarsi uno dei prospetti più interessanti della scena calcistica europea, prima che l’elevatissimo rendimento del brasiliano susciti le attenzioni di qualche grande big del calcio mondiale.
La retroguardia nerazzurra, con l’acquisto di Bremer, ringiovanirebbe di molto e sarebbe composta, oltre al centrale granata, dall’ormai certezza Bastoni e dall’insostituibile Skriniar, potendosi così permettere anche un’eventuale cessione, con conseguente monetizzazione, di Stefan De Vrij, apparso più in difficoltà rispetto alle ottime stagioni precedenti.