Inter, Inzaghi non lo considera una prima scelta. Sarà addio a fine stagione
Alexis Sanchez sembra non esser al centro del progetto di Inzaghi, che gli preferisce addirittura Perisic in attacco. Le strade si separeranno a giugno.
Inter, dalle scelte tecniche cominciano a delinearsi gli scenari futuri.
Alexis Sanchez sembra sempre più vicino all’addio ai nerazzurri. Nella partita contro il Verona Inzaghi non lo ha schierato in campo neppure nel secondo tempo, e nel momento di sostituire Correa ha optato per un cambio con Gosens, spostando in attacco Perisic che di ruolo certamente non è una punta. Se nei mesi invernali il “nino maravilla” sembrava esser tornato in auge, risultando anche decisivo in partite importanti come la finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus, dove segnò all’ultimo secondo dei supplementari, o nella trasferta di Torino contro i granata dove sempre nel recupero fu fondamentale per strappare il pareggio, adesso sembra esser finito ai margini.
Il mister nerazzurro non ha mai nascosto durante la stagione di considerare il duo Dzeko Lautaro Martinez la coppia titolare del suo fronte offensivo, ma ora con il rientro anche di Correa, titolare contro il Verona al posto dello squalificato numero 10, Sanchez ha perso ulteriori gerarchie.
Al momento, dunque diventa sempre più probabile l’addio del cileno a fine stagione, fatto ipotizzato anche da Tuttosport. Motivo non secondario che porterebbe alla separazione delle strade tra i nerazzurri e l'ex Barcellona è anche dato dal suo ingaggio, una vera e propria zavorra per le casse del club. Attualmente coi suoi 7,5 milioni netti a stagione, con un contratto in scadenza nel 2023, Alexis Sanchez è il giocatore più pagato nella rosa e certamente le sue prestazioni discontinue e altalenanti non giustificano tale spesa, né porre le basi dell'Inter futura su di lui.