Inter, l’esperienza di Alexis Sanchez con la maglia nerazzurra sembra ormai giunta ai titoli di coda, a fine stagione sarà addio.
Il cileno, dopo un periodo in cui è stato spesso utilizzato da Simone Inzaghi in cui si è rivelato spesso decisivo sembra ormai essere finito in fondo alle gerarchie dell’attacco nerazzurro. La sua ultima presenza risale a prima della sosta nel pareggio contro la Fiorentina, nelle ultime due partite contro Juventus e Verona è stato per 90’ in panchina. Un chiaro segnale dell’allenatore e della società che non fa altro che spingere il Nino Maravalla verso l’addio.
L'attaccante con i suoi 7 milioni di euro netti annui è attualmente il uno dei giocatori più pagati della rosa, troppi soldi per una riserva. Per questo motivo la società avrebbe deciso di cederlo in modo da liberarsi del suo pesante ingaggio e usare il denaro risparmiato per nuovi giocatori. Il suo contratto è in scadenza tra un anno e non è da escludere una rescissione attraverso il pagamento di una penale di 4,5 milioni di euro.
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ha fatto il punto sul futuro del cileno rivelando che sulle sue tracce ci sarebbe il River Plate, squadra in cui ha già militato nella stagione 2007/2008. Il club argentino sarebbe seriamente interessato ma l’ingaggio del giocatore sarebbe un grosso ostacolo da superare. Il futuro di Alexis Sanchez potrebbe a questo punto essere ancora in Europa, precisamente in Spagna dove ci sarebbero alcuni club interessati.