Nuovo Stadio, il cambio proprietà del Milan stravolge tutto: il piano
La società rossonera potrebbe presto passare nelle mani di Investcorp, fondo del Barhain, che potrebbe divorziare dai nerazzurri
Inter e Milan sarebbero da tempo al lavoro per la costruzione di un nuovo stadio in comune e il sempre più probabile cambio di proprietà rossonera potrebbe stravolgere la situazione.
Al momento sarebbe tutto bloccato e le due squadre sarebbero alle prese con diversi problemi burocratici con il comune di Milano. Nelle ultime settimane si è spesso parlato dell’ipotesi di costruire il nuovo impianto a Sesto San Giovani nell’area dell’ex acciaieria Falck ma attenzione ad un possibile colpo di scena.
Il Milan infatti potrebbe presto passare nelle mani del fondo arabo Investcorp e secondo quanto riportato da La Repubblica la nuova proprietà potrebbe optare per un ‘divorzio’ dall’Inter sulla questione Stadio per costruire un impianto tutto suo per non dividere di conseguenza spese e guadagni con i nerazzurri. Suning, sottolinea il quotidiano, non avrebbe la stessa fretta dei rossoneri sulla questione stadio. Un nuovo impianto, possibilmente costruito il prima possibile e senza intoppi burocratici, aiuterebbe sicuramente ad aumentare le entrate in maniera significativa.
Il fondo del Bahrain è specializzato in investimenti immobiliari e starebbe valutando anche l’ipotesi di spostare il centro sportivo di Milanello dentro il parco di Trenno che è destinato fino al 2022 alle gara ippiche. Si attendono ulteriori sviluppi entro le prossime settimane.