Dumfries, da oggetto misterioso a certezza assoluta. Eguagliato un record
Ieri ennesima prestazione di livello per il laterale olandese, che è ormai diventato un titolare vero dell’Inter di Simone Inzaghi.
Dumfries, in cinque mesi ha conquistato tutti i tifosi.
Come riporta il Corriere dello Sport, ieri l’Inter ha messo un altro piccolo tassello nella volata scudetto. “Per noi era importantissimo vincere oggi”, così l’ex Psv ai microfoni dopo la vittorio contro la Roma, e come dargli torto: vincere era troppo importante per mantenere viva la speranza di vincere questo combattutissimo campionato.
Ed è stato proprio Dumfries, al 30’ minuto, a sbloccare il match: grande palla di Calhanoglu tra le linee, movimento fantastico a mezzaluna dell’olandese che si ritrova uno contro uno contro Rui Patricio e sigla il vantaggio di sinistro. Proprio la Roma, per Dumfries, rappresenta uno snodo fondamentale: già all’andata aveva realizzato una rete, tra l’altro speciale per lui perché era la prima in Italia. Quella partita ha significato per lui la svolta, quando da oggetto misterioso si è affermato come certezza assoluta, tant’è che Inzaghi poi ha iniziato a dargli continuità a discapito di un sempre ottimo Darmian.
Per il laterale olandese 5 gol e 4 assist in campionato, numeri da top di reparto; tra l’altro, segnando alla Roma sia all’andata che al ritorno, Dumfries ha raggiunto un singolare record: infatti, tale impresa era riuscita solamente ad una vera e propria leggenda nerazzurra, Giacinto Facchetti.
Dumfries si è preso l’Inter, è diventato una spina nel fianco per gli avversari, sempre pronto ad accompagnare l’azione e allo stesso tempo a ripiegare con grande intensità ed applicazione in fase difensiva. Solo complimenti per lui e per chi lo ha voluto, Dumfries oggi è una certezza per i nerazzurri.